In tempi di crisi si trovano soluzioni più convenienti ai problemi di sempre.
E così anche lo psicanalista viene sostituito da una più economica “camera della rabbia”.
Così almeno a Forlì, dove con tariffa a tempo e in un “setting” da “spaccare”, si può dar sfogo agli istinti più aggressivi sugli oggetti della stanza stessa. Con i freni inibitori in libertà, seppur breve e vigilata.
E il transfert di freudiana memoria? Antico e pallido sfondo rispetto al “nuovo” che avanza.
può servire.
Cara Es , a me pare che la camera della rabbia sia il mondo esterno, una grande camera della rabbia…
Comunque interessante!
Ciao, buona giornata.
Spero senza riferimenti alla rabbia esterna di oggi, in cui la maggior parte degli insegnanti italiani ha espresso la sua indignazione sul concetto di “Buona” scuola, ottimo slogan populista privo però di contenuti etico-educativi.
A presto, Es.
Certo sì, mi riferisco alla rabbia quotidiana di persone sempre più maleducate ed aggressive , incapaci ormai di una vera comunicazione, inesperti anche solo di una bella conversazione. Quella degli insegnanti è una rabbia più che valida!
Salutoni.
Ci aveva gia’ pensato Gianni Rodari nelle sue” Favole al telefono” !
“Il,palazzo da rompere” .
Mi era sembrata una felice ed economica soluzione!
Love
L