Nella Giornata mondiale del Libro l’Associazione Italiana Editori lancia l’iniziativa #ioleggoperché, in cui i protagonisti sono i libri e i lettori. L’obiettivo è di stimolare chi legge poco o chi non legge, ben più della metà degli italiani.
E allora per una giornata almeno parliamo di libri, regaliamoli, facciamoli circolare, incantiamo con le loro storie chi ancora fa fatica ad avvicinarli. E poi proviamo a spiegare perché leggiamo.
Io comincio con tre perché. Aspetto i vostri.
Io leggo perché:
Perché è un incontro. Con altre persone, altre vite, altri punti di vista. Che apre conoscenze e amicizie. E a volte autentici innamoramenti.
Perché mi perdo, come in un labirinto. Ritrovandomi, con una nuova bussola.
Perché è un piacere. Pregustato, sfaccettato, prolungato. Nel “vedere” personaggi, luoghi, azioni.
Ps: curioso che nella Giornata del Libro ricorra anche il decimo anniversario di Youtube. Proprio il 23 aprile 2005 veniva infatti caricato il primo video sulla piattaforma.
Già , curiosa antitesi ! Due mondi in netta opposizione : il libro / la virtualità .
Leggere insegna a scegliere, il virtuale confonde le idee.
Io leggo perché :
1.Ogni volta provo stupore per la capacità degli scrittori di rendere aspetti della nostra realtà, che diamo per scontati ,con parole belle,educate ,inaspettate,magiche.
2.La lettura insegna la vita e apre al mondo , agli altri, rendendoci attenti e piu’ umani.
2.Leggere gratifica , compensando le delusioni di ogni giorno e trasmette l’eternità della parola,ovvero dell’uomo.