L’amore è di necessità bugiardo? Sembra questa la domanda sottesa a tutto il film.
Quando vedi le bugie di lui che fanno pensare a qualcosa di ben preciso.
Quando scopri le bugie di lei che fanno giungere a qualcosa di più sfumato.
Il finale può spiazzare. O essere considerato geniale. E io scelgo la seconda possibilità. Perché sparigliare le carte è da superbi narratori.
Ps: La bravissima Rosamund Pike è in “odore” di Oscar proprio per questo ruolo.
Non conosco il film , ma dal sottotilo si coglie quell’aspetto psicologico degli autoingannni, delle difese che una persona si crea per mascherare la verità, un modo forse per non farsi male e per continuare a difendere chi da difendere non è.
Ciao, buona giornata, forse nevosa , secondo le previsioni.