Appena ho sentito Papa Francesco a proposito del “pugno” mi sono detta: “E l’altra guancia che noi cristiani dovremmo porgere?“.
Poi riflettendoci è stata evidente la reazione istintiva del Papa. Che, pensando ad un’offesa alla propria madre mossa persino da un suo amico, avrebbe reagito con un “pugno”.
E ho ripensato ai miei studenti più piccoli, quelli che tra i 14 e i 15 anni passano il loro tempo ad offendere le madri dei propri compagni, con particolare riferimento al mestiere più antico del mondo, sullo stile dei ragazzini del film “Stand by me“. Volendosi comunque bene. Pur dandosele, sometimes, di santa ragione.
E così mi rendo conto che in questa espressione, “santa ragione”, torniamo ai discorsi di questi giorni e di questi tempi, in cui certe “ragioni” rischiano di essere “santificate”.
Penso davvero che il Papa abbia detto la frase del “pugno” senza pensarci. Ma forse, specie se portatori di ruoli tanto alti, l’uscita delle parole dovrebbe avere un tempo un po’ più riflettuto. Oppure, dopo l’uscita istintuale, spiegarne il senso. Perché questo è il tempo delle strumentalizzazioni. Soprattutto in campo religioso. E la curia romana, che Papa Francesco sta cercando di assottigliare, aspetta nell’ombra passi falsi. O meglio, quelli istintivi. Che la curialità non conosce.
è stato indubbiamente svalutato il valore di…”.porgi l’altra guancia” (LUCA 6,27-38)
.Ma anche Gesù seccò un caprifico che secondo Natura non doveva avere frutti in quel momento
Semel in anno licet insanire.
Caprifico nell’Enciclopedia Treccani si legge:
http://www.treccani.it › Enciclopedia
caprifico Varietà spontanea del fico (Ficus carica var. caprificus; v. fig.), diffusa in tutto il Mediterraneo, nelle fessure di rupi e di muri, distinta dal fico coltivato,
In questa vicenda certo ci sono diversi qui pro quo, il mio compreso. .
Cara Es, la tua riflessione è acuta come sempre.
Ti dirò che l’istinto del Papa è umanità allo stato puro e che un vero cristiano non è però un cretino, la vita comporta sempre e comunque interventi attivi, anche di correzione delle offese.
Si sa che quando ci toccano negli affetti più grandi, la reazione è immediata ed istintiva. Quindi io giustifico e capisci profondamente il Papa, più cristiano che mai in questa sua affermazione.
La vita è lotta, talvolta anche la “guerra” è un “bellum iustum”!!
E questo è iustissima!
Sicura? Le parole non hanno lo stesso peso indipendentemente dal ruolo che si riveste.
A presto, Es.
Sì, certo , di conseguenza è umano difendersi da offese pesanti, in modo sensato. , senza usare i kalashnikov, però.
Ciao.
Cara Es, è sempre coinvolgente e stimolante il tuo treno, e induce al confronto e alla riflessione .
Grazie per la tua guida costante .
Buona serata.
Sonia.