E’ stato il primo museo italiano interamente dedicato all’arte contemporanea.
Pur rimanendo fedele al suo stato di nascita, quello di antica residenza sabauda fregiata, ma non terminata, dall’abile mano dell’architetto Filippo Juvarra.
Oggi il Castello di Rivoli, nel trentennale della sua attività museale, vede la rassegna dedicata al disegno “Intenzione manifesta. Il disegno in tutte le sue forme” con opere “disegnate” di artisti contemporanei affiancate da opere storiche di Picasso, Mirò, Boccioni, nonché la mostra di Sophie Calle “MAdRE“, sui temi dell’affetto e dell’analogia madre/mare. Emozione allo stato puro.
E devo dire che ancora una volta, almeno su di me, l’arte mi ha reso l’anima “leggera”. Nonostante i “controluce” da cui siamo continuamente abbagliati.