Vent’anni fa, il 6 dicembre 1994, ci lasciava uno dei più grandi attori del cinema italiano, Gian Maria Volonté.
Attore magnetico ed istrionico, ma soprattutto un simbolo del cinema d’impegno civile. “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”, film premiato dall’Oscar, ne resta l’esempio più alto ed illuminato. Forse perché fu una pellicola nata da un magico incontro artistico: la regia magistrale di Elio Petri, la musica divina di Ennio Morricone e la recitazione in stato di grazia di Gian Maria Volonté, commissario di polizia che pur confessando l’omicidio della propria amante non viene punito dai colleghi per difendere l’onorabilità dell’apparato. Sottolineando così un possibile aspetto deviato delle istituzioni. E facendoci riflettere. Allora, e anche ora.
Ps: Tempo di ricordi, questo. Quarant’anni fa ci lasciava Pietro Germi, il regista di un capolavoro quale “Divorzio all’italiana”, un film che dietro la facciata di “commedia all’italiana” celava una non tanto velata critica satirica alla società “d’onore” di quel tempo, in cui le apparenze erano tutto. E ancora oggi sono molto.
anche nel meglio,il peggio !
Si Ester, Gian Maria Volontè è stato un grande attore del nostro cinema. L’ho rivisto di recente in un paio di film: “Giordano Bruno” di Mondaldo e ” Il caso Mattei” di Francesco Rosi, entrambi caratterizzati dalla recitazione di personaggi con caratteri forti, creativi, capaci di scelte controcorrente.
Quando ho spiegato ai ragazzi chi fosse l’attore che interpretava il ruolo del filosofo Giordano Bruno, ho capito che nessuno lo aveva mai sentito nominare, peccato che la cultura italiana abbia una memoria così corta quando si tratta di ricordare persone di grande talento.
Già, la commemorazione dei due registi coincide con uno scenario italiano in cui troverebbero molta materia per produrre film denuncia di una situazione non più sostenibile .Il cancro della corruzione ha contaminato il Paese con le sue metastasi . L’onore è diventato un concetto pericoloso, non è più ” decus” bensì “dedecus” , oltre il limite di ogni decenza.
Vedi le notizie romane…….proprio mentre i cittadini versano soldi a palate per varie tassazioni con scadenza a Dicembre . ( L’economia non si riprenderà mai). E’ di ieri la notizia che un italiano su due non arriva a fine mese…… Non si può che provare tanto disgusto , raccapriccio e rabbia !!!
E intanto piove, e piove , e piove …su questo disastro italiano.
Sono molto amareggiata.
Ciao. S.