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Archive for 13 novembre 2014

de_sica

Quarant’anni fa, il 13 novembre 1974, ci lasciava Vittorio De Sica, una delle colonne portanti del cinema, e non solo italiano. Perché Vittorio De Sica è stato attore e regista di razza, ma anche pioniere della cinematografia.

È infatti considerato uno dei padri del Neorealismo, e i film-capolavoro Sciuscià e Ladri di biciclette lo raccontano, attraverso l’affresco di un’epoca e un modo nuovo di usare la macchina da presa.

E la cosiddetta “Commedia all’italiana” deve a lui i primi passi, quelli che trasformarono la commedia tradizionale in amara satira di costume, facendo riflettere sull’evoluzione della società italiana. Il film Ieri, oggi, domani resta in tal senso una pietra miliare di tal genere, complici anche le superbe interpretazioni di Sofia Loren e Marcello Mastroianni.

La sua cinematografia è talmente ampia e di livello altissimo che è davvero arduo scegliere, da Miracolo a Milano a Umberto D., da L’oro di Napoli a La ciociara, da Matrimonio all’italiana a Il giardino dei Finzi-Contini.

Creatività allo stato puro quella che portò Vittorio De Sica a tali esiti artistici. E condensata in una battuta di Pane, amore e fantasia, il film di Luigi Comencini in cui De Sica, recitando la parte del Maresciallo Antonio Carotenuto, chiede ad un contadino che sta mangiando pane cosa ci sia dentro. Con la risposta fulminante del contadino, “Fantasia, marescià!!“.

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