Venticinque anni fa, il 9 novembre 1989, il mondo assisteva alla caduta del Muro di Berlino.
Dopo settimane di disordini pubblici il Governo della Germania Est annunciò che era permesso raggiungere Berlino Ovest. Poche ore dopo una moltitudine di cittadini dell’Est si arrampicarono sul famigerato muro, eretto il 13 agosto 1961 dividendo città e persone e culture, per raggiungere gli abitanti della Germania Ovest in un’atmosfera di festa che lasciava alle spalle il clima di terrore con cui ci si avvicinava a quella “barriera”.
Un monito per il mondo intero, quando pensa a muri, fisici e mentali, per dividere e/o contenere alcuni gruppi di persone, perché considerati diversi, per ideologia/cultura/religione.
Chiudere le frontiere è un altro di quei modi antichi e medioevali. Sorretti dalla convinzione che il miglior modo di preservarsi sia quello di non “contaminarsi”.
Cara Es, un bel messaggio quello che oggi affidi al tuo ricco blog , un messaggio di pace , di tolleranza, di universalità, di amore , di crescita. Dobbiamo camminare ancora molto ma si arriverà ad una ” cultura terrestre”:un mondo nuovo frutto di collaborazione internazionale , un cammino della conoscenza. Il nostro sistema immunitario si irrobustirà , contaminandosi. Solo la paura lo indebolisce. E’ giunto il tempo di rafforzarci.
Ciao,buona Domenica
mi sono innamorata di quanto hai scritto sul mio post.. belissimo oserei dire hemingwayano… Ti aspetto ancora…