Risulta difficile crederlo, ma Paperino è ormai ottuagenuario.
Continuando a piacere. Perché è facile immedesimarsi con lui.
Istintivo, pasticcione, pigro, squattrinato, è l’antieroe per eccellenza. Vederlo dondolarsi sull’amaca con un cruciverba, sognando qualche momento di felicità, ricorda a tutti noi quanto sia semplice regalarsi attimi di tregua. Dalla fretta, dall’ansia, dalle richieste del mondo.
Ps: Una delle più belle battute su questo adorabile papero è quella che alla domanda “Dov’è Paperino?“, risponde: “Un po’ Qui, un po’ Quo, un po’ Qua“.
Lunga vita e grandi festeggiamenti all’adorabile Paperino!! Posso dire di aver iniziato a leggere grazie a lui, avevo in mano i suoi fumetti prima ancora di imparare a leggere e ne ho letti (e ne leggo) così tanti da poterci costruire un grattacielo!
Cara Es, mi sono sempre chiesta quale sia il segreto del successo strotosferico di questo papero, un mito intramontabile. Forse – come scrivi- è proprio il fatto di essere un antieroe. Abituati ad un mondo “esigente” , spesso convenzionale ,è bello trovare la rappresentazione del contrario.