Dopo essere stati sottovalutati quando non derisi, noi italiani in Europa avremo un peso specifico di tutto rispetto.
La vittoria oltre una soglia storica del 40% del Partito Democratico di Matteo Renzi permette infatti di presentarsi, al tavolo europeo, come il primo partito del gruppo socialista, e quindi con più potere di trattativa sulle decisioni economiche comunitarie.
Non è un aspetto marginale su un esito che, a livello nazionale, decreta una forte richiesta riformistica responsabilizzando i passi futuri e, a livello europeo, argina e contrasta un vento nazionalista con potenziali derive xenofobe.
E così il baricentro del Vecchio Continente ha la possibilità di tornare in quel Mediterraneo che ha visto la nascita della civiltà.
E speriamo, voglio pensare positivo…
Mi unisco alle aspettative di Monique. Anche perché questa è l’ultima ancora di salvezza.
Cara Es, l’Italia dovrà riprendere la sua importanza storica ,economica e culturale , ultimamente negata dal disfattismo.
Incrociamo le dita ed in bocca al lupo al giovane entusiasta fiorentino!!
Sono molto contenta del voto, non ci speravo proprio visto l’esito delle ultime elezioni politiche. Sembra che gli italiani siano un po’ più fiduciosi che si possa cambiare in meglio. Speriamo che sia davvero così.