“…pensavo è bello che dove finiscono le mie dita / debba in qualche modo incominciare una chitarra.” – Fabrizio De André (18 febbraio 1940 – 11 gennaio 1999).
Quanto ci manca Faber…
Perché certe bussole diventano punti cardinali. Specie se fuori c’è buriana…
E perché certe chitarre restano silenziose. Non trovando, a continuarle, dita preziose…
Faber aveva la musica nell’anima, quindi le sue note continuano a vagare nell’immenso, anche se là una chitarra non c’è.
Qui invece ,credo, i poeti cantautori abbiano appeso alle fronde dei salici le loro chitarre .
Grande, indimenticabile De André!