Quanto continua ad essere attuale la canzone di Rino Gaetano “Ma il cielo è sempre più blu”.
Si può scegliere a caso una strofa e, pur scritta quasi quarant’anni fa, sembra di leggere i titoli di un quotidiano di questi giorni.
“Chi è assunto alla Zecca, chi ha fatto cilecca
chi ha crisi interiori, chi scava nei cuori
chi legge la mano, chi regna sovrano
chi suda, chi lotta, chi mangia una volta
chi gli manca la casa, chi vive da solo
chi prende assai poco, chi gioca col fuoco
chi vive in Calabria, chi vive d’amore
chi ha fatto la guerra, chi prende i sessanta
chi arriva agli ottanta, chi muore al lavoro
na na na na na na na na na
Ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh,
ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh,
ma il cielo è sempre più blu.”
La potenza della poesia! Che rende il cielo di uno, il cielo di tutti.
Davvero simpatico questo richiamo ad un testo che dipinge la diversità di ruoli, di comportamenti, di situazioni che, nonostante il cambiamento dello scenario storico ,rimangono i medesimi a richiamare la “sostanza” umana e il cielo , forse l’unico elemento di felicità che ricopre il nostro calderone, un vero tegame di Roncisvalle! (soprattutto se pensiamo al Parlamento!)
Condivido in pieno, il pezzo è magnifico
Parole vere e attuali, purtroppo
Buon fine settimana
Sentimental
Grazie Sentimental. Buona settimana a te.
A presto, Es.
Sebbene le singole battute spandono inquietanti nuvole,ogni volta quell’aumento del blu del cielo, ristabilisce un quietante sereno.
Solo l’emozione resiste,dice giustamente Pound,e questo, già lungo, diacronico viaggio lo dimostra.Grande è la carica emotiva che mantiene giovane e sempre attuale questa canzone.