Superba bellezza, magica atmosfera, onirica suggestione. Queste le sensazioni provate ieri sera al concerto di Ludovico Einaudi all’Auditorium Lingotto di Torino.
L’artista e il pianoforte sono diventati un unicum, capace di creare impressioni onirico-orchestrali, esplorando paesaggi sonori di potente effetto. Con le note a danzare come dervisci tra il pubblico.
La maggior parte dei brani sono stati tratti dal suo ultimo album, “In a Time Lapse”, quel “lasso di tempo” che il Maestro riesce a regalare agli spettatori, amplificandolo a dismisura per la sua notevole capacità di creare una dimensione incantata e rarefatta, in cui la musica torna ad abitare internamente le persone. Facendole sentire parte del Tutto.