Il 15 ottobre 1923 nasceva Italo Calvino, lo scrittore italiano più conosciuto al mondo dopo Dante.
I suoi personaggi surreali, da Marcovaldo a Palomar, sono stati miei compagni di gioco impegnato, ma è il suo concetto di “leggerezza” a farmi da bussola di scrittura, quella leggerezza a cui lo scrittore del “Barone rampante” ha dedicato una delle sue “Lezioni Americane”: “Dedicherò la prima conferenza all’opposizione leggerezza-peso, e sosterrò le ragioni della leggerezza. Questo non vuol dire che io consideri le ragioni del peso meno valide, ma solo che sulla leggerezza penso d’aver più cose da dire. Dopo quarant’anni che scrivo fiction, dopo aver esplorato varie strade e compiuto esperimenti diversi, è venuta l’ora che io cerchi una definizione complessiva per il mio lavoro; proporrei questa: la mia operazione è stata il più delle volte una sottrazione di peso; ho cercato di togliere peso ora alle figure umane, ora ai corpi celesti, ora alle città; soprattutto ho cercato di togliere peso alla struttura del racconto e al linguaggio.“
Cuba, che gli ha dato i natali, ha dichiarato l’anno 2013 “Anno di Italo Calvino a Cuba”, in occasione della sua “Fiesta del 90º compleanno”.
Ps: mi onoro di condividere con l’inventore delle “Fiabe italiane” il genetliaco nelle idi di ottobre…
Buongiorno Professoressa! Volevo farle gli Auguri di un Buon Compleanno !!!
Ringraziarla per l’anno passato e dirle che sento già la mancanza sia del suo lato “giocherellone” , sia del suo lato serio in quanto insegnante e del suo amore per la letteratura trasmessomi dall’inizio fino alla fine!!! Grazie e ancora Auguri!! Arrivederci. A presto! Greta V.
E allora auguroni! 😀
Augurissimi a entrambi ! ma soprattutto a te, cara Es.
Una coincidenza davvero significativa.
Calvino è uno dei miei autori preferiti . Mi piace il suo modo di affrontare la vita, di leggerla con gli occhi di un bambino, rendendola sostenibile. La semplicità è stata la sua forza, come lui stesso ha detto:
“Lo scrivere è tentativo faticoso, una sorta di felicità e penitenza, un continuo escludere e un ridurre. Porta il narratore ad allontanare la vita e i suoi umori, al concentrarsi tutto sulla sola pagina, il foglio bianco su cui progettare e montare rigorosi castelli di carta “.
Buon compleanno a te e Calvino dunque!
Mi piace molto il suo stile, è uno scrittore che riesce a farmi sorridere e pensare insieme e, soprattutto, è uno che la lingua la conosce bene e la sa usare magistralmente, non si diventa “classici” per caso. Calvino mi sembra davvero uno che sa cosa sia il mestiere di scrittore.
Tantissimi cari auguri di buon compleanno, cara Ester!
Un abbraccio.
Cara Ester, tanti auguri ed un abbraccio sincero.
Ciao
Anche se in ritardo sinceramente auguri, auguri, auguri.
Quando nascesti tu nacque un bel fiore diceva qualcuno cantando…
che oggi pilota il treno dell’impossibile dove tutti vogliono salire per raggiungere il futuro.
Il mio Calvino preferito è quello delle Cosmicomiche…l’impossibile è possibile con la fantasia che è quella capacità umana che vince il nulla.
Come sul tuo treno!
Love
L
Grazie cara Laura, per gli auguri e dintorni…
A presto, Es.