Un autentico bestiarium medievale quello di cui la politica italiana fa sfoggio in questi giorni.
Inutile ricordare le bestie citate, il vero primate si è reso palese attraverso le sue stesse parole.
Non solo il leghista in questione è irriverente nei confronti di una signora che peraltro riveste una carica istituzionale, ma lo è anche nei confronti della sua stessa carica, vicepresidenza del Senato, che non merita tali cadute di contenuto e stile.
Rientra poi nei suoi minimalia il tentativo di aggiustare il suo tiro di caccia dichiarando che lui stesso assomiglia ad un orso, senza rendersi conto che sbaglia animale visto che lui viene ricordato e riconosciuto per il porcellum…
Nomen omen.
Molto bel detto e con lo stile che ti contraddistingue!
Però permettimi di soggiungere che in tanto sdegnarsi vedo dell’ipocrisia, come ormai avviene quando le persone offese hanno qualcosa di diverso dalla maggioranza nell’ambito della quale si trovano, in particolare dal punto di vista razziale o per l’appartenenza sessuale.
Un’offesa è sempre un’offesa, a prescindere dal destinatario!
Il discorso sarebbe lungo, ma spero tu abbia compreso a cosa mi riferisco.
Ciao cara Es, serena giornata anche per oggi!
Le tue intelligenti parole, cara Es, sono alquanto eloquenti nel confermare lo stato di regressione della politica. Non per nulla la recessione economica è così evidente e seria, perchè è anche la conseguenza della decadenza politica.
Nella politica italiana regnano mostri, mostri da saga medioevale.
Sono sempre più convinta che potremmo farcela senza queste sanguisughe , parassiti capaci solo di parole, parole e insulti, insulti, insulti….
bellissimo post.
@ sonia
Grazie! Comunque è davvero incredibile non dimettersi, questo è l’aspetto più bestiale.
Un abbraccio, Es.
@ Sergio Baldin
Certo che un’offesa è tale comunque. E l’ingiuria detta sarebbe stata tale, detta da chiunque verso chiunque. Ma il latore del “porcellum” è diventato ormai tristemente famoso per le sue uscite… animalesche!
A presto, Es.