” 10 luglio: Santa Felicita
Signorina Felicita, a quest’ora
scende la sera nel giardino antico
della tua casa. Nel mio cuore amico
scende il ricordo. E ti rivedo ancora,
e Ivrea rivedo e la cerulea Dora
e quel dolce paese che non dico.
Signorina Felicita, è il tuo giorno!
A quest’ora che fai? Tosti il caffè:
e il buon aroma si diffonde intorno?
O cuci i lini e canti e pensi a me,
all’avvocato che non fa ritorno?
E l’avvocato è qui: che pensa a te.”
Guido Gozzano, da “La signorina felicita, ovvero la Felicità”
Ps: Così inizia la più famosa poesia di Gozzano, a cui sono legata da ricordi familiari. Si chiamava infatti Felicita la mia bisnonna e nei ricordi di famiglia è sempre stata persona speciale. Spesso mi sono ritrovata con lei, pur non avendola mai fisicamente incontrata, per quegli strani incroci temporali per cui mentre lei “rientrava” altrove preparavano le valigie per l’arrivo mio… Così la giornata di oggi è dedicata a lei e alla sua dolce disponibilità. Mi ha reso serena pensarla, specie nel primo giorno dopo le amenità maturali (si va dagli “apostoli” di San Francesco, sob, al latrare dei maiali, sigh). Grazie nonna Felicita.
In questo caldo giorno di luglio l’immagine di un antico giardino che accosti alle prosastiche parole di Gozzano suscita desideri di un’epoca trascorsa, fatta di ” buone cose di pessimo gusto”.
Bellissimo il ricordo della bisnonna , di cui porti tracce in te.
Ti auguro di rimuovere presto le amenità maturali e di trascorrere momenti rigeneranti per il corpo e per la mente.
Un abbraccio.
Spero che tu stia vivendo in diretta quell’antico giardino…
Un abbraccio, Ester.
Non sono sicuro di aver capito bene delle amenità di cui parli, forse stupidaggini dette dagli studenti durante l’interrogazione?
Pensa solo che se le dicessero in tv, si beccherebbero gli applausi!
Ad ogni modo ricordi che riescano a produrre effetti così benefici, è sempre bene poterli rinfrescare e rivivere il più intensamente possibile?
Felicita a me fa pensare ad una valle fra le colline ai piedi del Monte Grappa e si tratta sempre di posti gradevoli e bellezze naturali che inducono alla serenità.
Buone vacanze se hai finito coi tuoi impegni, un abbraccio cara Es!
Cara Es, sto mantenendo fede a quanto promesso, perché prima dell’acqua devo scolpire il corpo con le fatiche ,nell’antico giardino.
E’ scoppiata l’estate (non so se dire finalmente ) con un’afa davvero insostenibile ancor più delle famose amenità….
A proposito, ti posso dire in confidenza (ma siamo in rete!) che a me hanno deluso molto di più gli interni che le amenità degli studenti.
E plagio il tuo “sigh”!
Ti spero in rapida ripresa .
Un abbraccio.
A presto!.S.
Caro Sergio a parte le ciliegie del tuo albero che mi dici degli altri prodotti D.O.C ? Immagino che nel tuo orto abbondi frutta e verdura.
Buon lavoro!!