La linea di fine maratona è lì a pochi metri. Un’esplosione, due. Fumo, fiamme, caos, morte.
La maratona è una corsa lunga e faticosa. Attentare sul finale di una tale corsa è doppiamente vigliacco.
Ma le ragioni di chi fa morte nell’ombra sono tali. Sempre.
Non ci sono parole per commentare fatti di questo tipo, perché magari si tratterà di chi se ne vanterà come se avessero compiuto un atto eroico!
Lo sdegno che ribolle dentro è così grande, che immaginarsi davanti chi ha compiuto una simile prodezza, vuol dire pensare di diventare disumani!
Una ipotetica situazione da libri thriller, di quelli che leggo io, è diventata realtà, ed ora più che mai faccio tifo per le forze dell’ordine, affinché scovino mani e menti così orrendamente criminali!
A te un abbraccio, carissima Ester, ciao e a domani!
: Ritorna l’incubo, la follia , la devastazione dell’11 settembre.
Intorno a noi è il buio. Il sonno della ragione genera mostri
come nel caso delle Torri, anche qui la potenza crudele del simbolo sconvolge se possibile ancor più dell’atto criminale in sé: il traguardo è morte, non vittoria..la fine della speranza
E’ difficile segnare con “mi piace” questo post…
Condivido, è da vigliacchi, come pure è più facile lasciar parlare la violenza piuttosto che cercare un’intesa e costruire la pace.
@ Monique
Che verità, cara Monique…
A presto, Es.
@ Carla Viparelli
Che simbologia crudele l’esplosione quasi all’arrivo, e dei corridori non professionisti…
Un abbraccio, Ester.
@ sonia
La ragione è in stato comatoso.
A presto, Es.
@ Sergio Baldin
Triste che sia tutto tanto reale…
A domani, Ester.