Bella l’idea della scampagnata grillesca.
Paesaggio bucolico, cibo sano, porte chiuse, telecamere spente. E lo streaming da loro tanto amato? Possibile averlo dimenticato a casa?
Cosa doveva nascondere il Capo nel suo discorso a tavola perché i “cittadini” da lui sempre citati non potessero ascoltare?
Poi pensi che proprio a pranzo il capofamiglia tiene il sermone. E in casa, non fuori, si lavano i panni quando non del tutto tersi.
Con buona pace della trasparenza.
Cara Es, secondo me questa scampagnata grillesca odora tanto di progetto di rivolta. Non è forse il capofamiglia che ha detto: “li popolo prenda i bastoni”?
Ma forse progetto è una parola grossa….
Ciao, buon sabato sera.
Ti ho nominato per il “ Liebster Blog Award ”
Giocare con gli amici è felicità. Questo premio è solo una piccola testimonianza della stima che ho per te.
Love L
Cara Laura,
ti ringrazio per questo “cuore” di premio. Ha per me un significato speciale visto che un “cuore” in arrivo è da tempo il segno che mi continuano a seguire anche dall’Altrove…
Un abbraccio, Es.
Ma lo sai che non ho capito bene il significato!!!!.ciao
Stavolta era il turno di quelle corrierate di “cittadini” spegnere il cervello, per quelli che ce l’hanno, ed abbeverarsi alla fonte del sapere, soprattutto prendere ben nota di cosa è permesso loro di pensare in autonomia e cosa potrà costare loro future reprimende, se solo ne fossero tentati!
Una bella rappresentazione del teatrino delle marionette!
Ciao Ester, molto simpatica la rappresentazione con la quale hai accompagnato il tuo intervento!