La chiamano The Big Snow, come se la nostra lingua avesse perso parole anche semplici come “grande” e “nevicata”. Forse è un modo semplice per farci studiare l’idioma internazionale. O un modo subliminale per farci dimenticare il nostro.
In questo caso il termine inglese suggerisce un apparentamento con la tempesta di neve che ha bloccato la costa orientale degli Stati Uniti, con metropoli come New York e Boston chiuse per caduta copiosa di bianco. Curioso che la perturbazione d’oltreoceano sia stata battezzata Nemo, termine della lingua da cui deriviamo la nostra. Col mare, tra eroi, pesciolini e leghe, ad avere la meglio…
Chissà se questa perturbazione entrerà negli annali come quella del febbraio 1956, eccezionale per freddo e copiosità, tale da meritarsi anche una canzone, “La nevicata del ’56”, in cui è descritta una neve lontana, quella dei ricordi, che ciascuno porta con sé. Metro di misura delle proprie successive nevicate.
Roma era tutta candida
Tutta pulita e lucida
Tu mi dici di sì l’hai più vista così
Che tempi quelli
Con il bel dipinto di Blanchard e il tuo raffinatissimo post con rimandi inglesi ,newyorkesi e romani ci dimostri, cara Es, che la neve possiede un candore universale, che riesce a rendere ogni luogo fiabesco , riportandoci con la mente ad una “nostra” nevicata.
Il mio ricordo immediato: da piccola in un parco di Brussells intenta con i compagni di gioco, sotto i fiocchi, a modellare un pupazzo . Un luogo lontano nel tempo e nello spazio, ma oggi vicinissimo e vividissimo.
Ciao.
P.S: Finalmente! Attendevo da tempo la riapertura del tuo sito…..
Non sapevo della grande nevicata del ’56 a Roma ma mia mamma mi racconta spesso del freddo polare che aveva investito Trieste il 2 febbraio 1956, con raffiche di bora a 150 km orari tanto da provocare danni ingenti. A Trieste tutte le persone in età ricordano quella giornata e la caduta del camino della birreria Dreher che, fortunatamente, non ha fatto vittime.
Qui per ora, a parte una spruzzata di neve verso le 9, è tutto tranquillo. Forse ce la caveremo …
A presto.
@ marisamoles
Allora cara Marisa, la giornata da te si è chiusa senza bianco? Ma oggi è stato il giorno di altro bianco…
Un abbraccio, Ester.
@ sonia
Finalmente il mio “sito” http://www.tantanevescuolechiuse.it si è riaperto! Me ne chiedevano conto anche i miei studenti, e so già che mercoledì mi diranno “e aggiungere ancora una giornata di chiusura, prof, così evitavamo il test su Pirandello”?
A presto, Es.