Mese corto, particolare, unico.
Con una cornucopia traboccante di oggetti diversi.
E’ freddo, con lo sguardo però allungato sul tepore marzolino.
Porta fiocchi di neve, ma anche coriandoli e stelle filanti.
Ha il cuore che fa rima con amore, in festa come in musica.
E quest’anno porta con sé anche il senso pieno della democrazia.
L’allungarsi delle giornate è già un tangibile segno del nuovo che avanza. Anche la luce ha una sfumatura meno grigia, quasi cristallina, e l’aria è frizzantina.
Cara Es, come sempre le tue parole si fanno musica…..
Ne sei sicura? Sul senso pieno della democrazia, chiedo. Ché anche se le elezioni si tenessero a maggio, mese che decisamente preferisco, ne dubiterei.
Per il resto, non amo febbraio ma apprezzo il tuo animo gentile che, con gli occhi di fanciullina, sa posare uno sguardo stupefatto anche sulle cose più semplici.
Un abbraccio.