E così prima di entrare a scuola al mattino avrò il piacere di soffiare dentro un palloncino, come facevo da bambina. Consegnando poi lo stesso ad un medico che mi dirà se posso o meno andare a raccontare della luna di Leopardi e della consecutio temporum.
Essendo di fatto equiparata ai piloti d’aereo, ai conducenti dei treni, ai responsabili degli impianti nucleari, agli addetti alle fabbriche di fuochi d’artificio e ai chirurghi. In effetti conducente di “treno”, anche se particolare, lo sono.
Tranquilli però. Se insegnanti siete, ma non in Piemonte, potete mantenere la vostra dipendenza dallo zabaione del mattino innaffiato dal marsala. Si tratta infatti di una delibera regionale. E si sa che ormai il Bel Paese si prepara a leggi, dopo quelle ad personam, ad zonam, di modo che il concetto di federalismo sia chiaro, anzi sobrio, proprio a tutti.
E pensare di sottoporre a test, non solo alcolemico, anche chi ha la faccia tosta di fare vergognose e pericolosissime affermazioni, e proprio nel Giorno della Memoria e davanti al binario 21 del Memoriale della Shoah di Milano?
Ma noi cittadini non abbiamo ancora visto e sentito abbastanza? Fino a quando abuserete della nostra pazienza, vecchi e spudorati Catilina?
Ps: chiudo la mia giornata libera con un’altra chicca, quella del Professore (anche lui sarà sottoposto alla prova palloncino prima di entrare in Università?) che afferma di pensare ad un solo mese di vacanze per la scuola per andare incontro alle famiglie. E noi insegnanti chi siamo? Valiamo talmente poco da doverci bypassare allegramente e del tutto? Qualcuno l’ha informato che già ora, tra recuperi e prove d’esame, il periodo scolastico “vacanziero” è poco più di un mese? Lo sa che le aule delle scuole italiane in estate sono dei veri forni, chiaramente non dotate di condizionatori? Ha mai preso in considerazioni testi elementari di pedagogia che prevedono un tempo di pausa necessario per poter esser riposati al fine di apprendere il nuovo?
E mi riferisco agli studenti, perché noi professori, si sa, siamo dei fannulloni. Sempre pronti però a metter giù la testa, come nel film di Sergio Leone.
È evidentemente una scusa bella e buona per far “guadagnare” qualche laboratorio. Come iniziativa è palesemente una stupidaggine, ma tanto chi decide queste cose non verrà mai sottoposto a test di buonsenso e logica. Nel mio lavoro questo test unito a quello antidoping lo facciamo da anni. Perché a sorpresa non vengono testati parlamentari, manager e chiunque ricopra ruoli di rilievo nell’amministrazione del Paese? Poi sulla questione del lavoro ti capisco perfettamente. Un giorno ti racconterò di come è cambiato il mio con il nuovo contratto a partire dal 1* settembre, di come siano state cancellate senza colpo ferire diritti e conquiste ottenute negli anni ’80 con anni di lotte….. Mi sto riprendendo psicologicamente solo ora, dopo la riforma Fornero sulle pensioni, il nuovo contratto è stato la ciliegina sulla torta.
Ciao Ester, un abbraccio, cerca di non ubriacarti stasera 🙂
Scusa, Ester, ma questo post lo devo proprio rebloggare su laprofonline.
Pensa che da noi lo scorso anno c’è stato il medico del lavoro, ha occupato la “mia” auletta del CIC (ovviamente nessuno mi ha interpellata eppure sono la referente … ah, già, noi prof contiamo poco o nulla) per settimane, ha controllato tutto il personale ATA e … ha lasciato in pace noi. Evidentemente da sbronzi è impossibile fare lavori all’uncinetto, portare qualche circolare di tanto in tanto, pulire le aule e i corridoi, fare qualche fotocopia, ma insegnare si può. Che facciamo? beviamo per dimenticare? Forse sarebbe meglio, almeno potremmo non indignarci per ogni novità, riguardante la scuola e soprattutto il nostro lavoro, che esce dalle teste da encefalogramma piatto dei consulenti (strapagati!) del ministero. E poi ci si lamentava della Gelmini. A me quella donna oggi pare una santa.
Un abbraccio
Reblogged this on laprofonline and commented:
Ogni commento a questo post di Ester, collega e blogger, a me pare superfluo. Ho lasciato comunque un commento sul suo blog, per chi fosse interessato.
Dovrebbero sottoporre al test anche gli studenti…
Complimenti per il post, davvero eloquente, posto che chi deve capire capisca!
E’ ora di alzarla questa nostra testa e di tenere vigile e pronta l’attenzione perchè si respirano aliti pericolosi che potrebbero trasformarsi presto in venti burrascosi. Recenti parole fanno rabbrividire.
Il vaso è colmo.
Gli insegnanti, poi ,pare siano il”peso”più gravoso da eliminare in modo subdolo, graduale. Più che evidente ormai. In fin dei conti a che serve questo gigantesco formicaio , visto che anche le terze prove d’esame saranno sostituite dalle geniali prove Invalsi svolte direttamente al computer? secondo il presidente dell’ente la decisione mira ad annullare le differenze di valutazione tra nord e sud. Secondo me sono una manovra tecnocratica, anzi multimediale per sostituire gli insegnnati con le macchine.
Un nuovo luddismo è alle porte!
Ciao Es, si sente che scrivi spinta dall'”indignatio”, la medesima che muoveva Cicerone a pronunciare le Catlinarie,
Un abbraccio. Sonia
P.S. sai quanto retribuiranno i docenti che daranno la disponibilità per la correzione delle prove del concorso docenti e per la relativa valutazione?
1 euro a candidato. Sembra quasi la pubblicità di una nota catena di supermarket.Un euro, un euro….
Sarà un esame profondamente motivato e qualificante la nostra professione!
@ sonia
Sono oltre l’indignatio! Noi professori siamo sottocosto e la prossima campagna commerciale prevederà di pagarne 2 x 3!
A presto, Es.
@ marisamoles
Che dire, Marisa? E’ una bella gara che fanno tra loro a chi le racconta più incredibili. Come dimenticare che la Gelmini non è ancora uscita dal suo tunnel di neutrini? Menti davvero illuminate, chissà da quale sostanza… Palloncini per tutti!
A presto, Ester.
@ Raffaele
Il colmo è che il costo dell’alcol test sarebbe a carico delle scuole, che non hanno più né lacrime per piangere né carta igienica per asciugarle!
Un abbraccio, Ester.
Ps: avevo intuito che Terremoto Fornero e il nuovo contratto ferroviario (di cui ho scoperto alcuni paradossi) avesse minato le tue strutture, ma ti sento un uomo forte e capace di riprendersi, proprio perché sai fare i conti con i cambiamenti. Però comincio a non aver più fiducia in questo Paese, non solo per la classe politica ma per buona parte dei suoi cittadini, a cui sta bene quello per cui l’altra parte si indigna. Come diceva l’onorevole di turno ad un Mastroianni giornalista nel film “Signore e signori, buonanotte”: “l’elettorato vede in me un prevaricatore, se invece voleva scegliere un uomo probo, onesto e per bene, non dava i voti a me.”
Che non sia colpa nostra che sopportiamo tutto? Che pensiamo di cambiare le cose con il voto, e non più semplicemente non accettandole? Solo che per non accettarle bisogna essere tutti uniti, condizione ben difficile da ottenere dal popolo italiano.
Mia nonna diceva ” Sono sgomenta! ” E ho detto tutto! Anzi sono senza parole.Viene voglia di ritirarsi nel proprio giardinetto…
Invece no!!!
Cominciamo a dire ai maleducati che portano il cane a fare i bisogni nel nostro giardinetto che DEVONO raccogliere i bisogni. E anche quando facciamo le gincane sui marciapiedi per non portare a casa cose che non dovrebbero stare lì… Cominciamo…
L’elenco sarebbe lungo ma sono sempre convinta che per rompere la diga basta incominciare da un piccolo foro…
Love
L
Giusto, cara Laura! Staniamo i maleducati, i disonesti, i furbi. Perché deve fare silenzio chi si comporta in maniera corretta? Cominciamo a farci sentire!
A presto, Es.
Graffiante con stile e sopratutto con giuste ragioni, cara Ester!
Da noi ci sono scuole enologiche, chissà come concilierebbero simili iniziative, sicuramente cervellotiche, se riferite in maniera indiscriminata agli insegnanti.
Ciao Ester, buona giornata