Giorno di buio che invita la luce.
Per giocare, barando, a nascondino.
Con schegge di nero che si fanno più chiare.
13 dicembre 2012 di espress451
Giorno di buio che invita la luce.
Per giocare, barando, a nascondino.
Con schegge di nero che si fanno più chiare.
Ma non è mica oggi il giorno più corto?
MI pare sia quello del solstizio, al quale manca ancora qualche giorno.
Poi, per la luminosità del giorno dipende dal cielo, che qui è un pò coperto, speriamo che la luce non ci venga poi dal contrasto di un manto bianco!
Ciao carissima Ester, dentro al caldo si può dire buona giornata anche oggi!
Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia!
Che la luce ci illumini soprattutto l’anima.
Auguri a tutte le portatrici di questo nome, in particolare alla nostra compagna di viaggio.
dall’I-Ching: “Il monte dentro la terra: l’immagine della modestia. La legge del cielo è: rendere vuoto ciò che è colmo e accrescere ciò che è modesto. Così il nobile indebolisce ciò che è eccessivo e rafforza ciò che è insufficiente”… in altre parole: “Lui deve crescere e io devo diminuire”… Cara Ester, anch’io sento molto il 13 dicembre, Santa Lucia, giro di boa della luce dell’universo, che rinasce nella modestia di una capanna.
Grazie per gli auguri Sonia e a Ester che riesce a formulare pensieri unici per ogni ricorrenza!
Un saluto
Lucia
ha ragione sergio… ma il “popolo di navigatori, santi e poeti” ha dimenticato i navigatori per strada… 🙂
Questo era il giorno piu’ corto alla fine del periodo in cui era in vigore il calendario giuliano, la cui imprecisione aveva fatto slittare il solstizio di inverno in corrispondenza del 13 dicembre… papa Gregorio XIII sano’ lo sfasamento “cancellando” di fatto 10 giorni dell’ottobre 1852, e rifasando il calendario in modo che il solsitizio cadesse di nuovo il 21/12…..
la tradizione, la poesia, il rito, fecero pero’ si’ che l’associazione rimanesse, complice anche il fatto che effettivamente questi sono i giorni dell’anno in cui il sole tramonta prima (anche se sorge anche parecchio prima)…
tutto sto sproloquio noioso per dire che:
a) questa povera S.Lucia e’ ricordata praticamente solo per questo, e non per il fatto di essere stata martirizzata, e del perche’
b) gli italiani “non leggono le istruzioni”
c) gli italiani dormono quando sorge il sole, e sono svegli quando esso tramonta… quindi si accorgono solo del tramonto precoce….
la cosa mi induce un certo senso di irrimediabilita’… tanto da provare un coccoloso senso di conforto nel rintanarmi nella brevita’ diurna(da qui al sosltizio, per lo meno), sperando che un colpo di buio spazzi via le brutture che siamo costretti a vedere nelle poche ore di luce…. sarebbe un bel regalo di S.Lucia 🙂
E invece , caro Sergio, la luce sta proprio arrivando dai riflessi di una bella nevicata ,che sta scendendo lieve, con il suo candore, sulla nostra città. E da te, come è la situazione?
Ciao, buom week -end.
Solo un piccolo accenno, notturno oltretutto, così che, la poca (meno male) che è scesa, l’abbiamo vista al primo mattino, almeno per i mattinieri come me, che partono da casa che è ancora buio.