Improvvisamente il freddo. Con gelo e neve. E il termometro che scende in picchiata.
Gli esperti dicono che la colpa sia di Karin, la perturbazione giunta dal Mare del Nord.
La immagino zarina imperturbabile e gelida, un po’ regina delle nevi della fiaba di Andersen, un po’ Strega Bianca de “Le Cronache di Narnia”. Attorniata da quei frammenti di ghiaccio che rendono arduo il cammino ai protagonisti.
E a tutti noi.
Che immagine fantastica , quella che personifica questa prima seria ondata di gelo che , insieme ad un altro freddo , sta rendendo molto difficoltoso il nostro cammino……E più che mai, cara Es, con il tuo richiamo ad Andersen , mi conduci in un mondo onirico , nell’atmosfera giusta per attendere questo Natale che riempirò di letture appositamente scelte per dimenticare i nostri inospitali scenari………………
Sigh!
Ciao , buona settimana.
Non amo molto questa abitudine di affibbiare nomi di donne a delle semplici perturbazioni … almeno gli americani etichettano tornado e uragani, eventi atmosferici eccezionali.
Però, questa tua descrizione di Karin è davvero deliziosa.
Buon freddo, allora. Tanto non resta altro da fare che coprirsi bene bene.
Per l’occasione, un caloroso abbraccio. 🙂
La regina delle nevi è una fiaba che mi è sempre piaciuta…anche io vorrei essere una regina delle nevi, forse per sfatare la diceria che associa il freddo all’insensibilità!