E ora sbrogliare la matassa non è semplice.
Perché la sinistra deve ormai fare i conti coi suoi stessi risultati.
Il segretario del Partito Democratico, Pierluigi Bersani, ha vinto il primo turno. Ma non ha stravinto. Come tanti nel partito sostenevano.
Lo sfidante rottamatore Matteo Renzi, da molti nel partito considerato la serpe in seno, non ha vinto. Ma non ha perso. Anzi.
Ora si prepara una settimana di sfida all’O.K. Corral. Una sfida che, se da una parte sta risuscitando i cittadini alla politica, dall’altra rischia di sfinire il Partito Democratico, non solo portando a nudo divisioni interne forse insanabili, ma sfilacciando ulteriormente una possibile ma ancora larvata coalizione di governo.
E se il ballottaggio sembra poter definitivamente dirimere i rapporti di forza, in realtà solo dopo i risultati si giocherà la vera partita.
E’ certo che domenica Bersani ce la farà a vincere:- tutto l’apparato di Botteghe Oscure darà ordini ben precisi . Comunque, se così fosse, Renzi ha già vinto, anzi, stravinto.Gli elettori hanno detto basta, e non è che un acconto.Quando ci saranno le vere elezioni molte poltrone salteranno per sempre. Quello che mi amareggia è il fatto che, si portano a casa tutti quei privilegi , vitalizi etc. denari rubati al popolo.
Mi spaventa tale panorama di incertezza , soprattutto di divisioni interne, proprio quando è necessario essere coesi , decisi, determinati nel definire programmi seri, urgenti, concreti, alla portata della gente
Spero davvero che le persone, ormai toccate nel vivo, dilapidate nelle loro precarie risorse , tornino ad interessarsi di politica e che dalla loro parte si schierino uomini capaci, in grado di tutelare i cittadini , riportando un pò di equità e ridando vita alla nazione .
Ancor di più mi fa riflettere la declamata ridiscesa in campo di un “uomo illustre “, al punto che sono arrivata a pensare che il tutto sia una manovra finalizzata all’arrivo di un ” liberatore della patria”!
Sono davvero preoccupata!! Intanto continuiamo a pagare tasse che non serviranno comunque a sanare nulla, perchè il vaso è pieno di fori……
Trovo condivisibile la tua analisi, dalla mia posizione comunque esterna a quella realtà politica, anche se non interna, almeno per ora a qualche altro schieramento, vista l’attuale desolazione di prospettive!
Comunque, fra i due, tifo decisamente per Renzi!
Un abbraccio forte, buon lunedì cara Ester!
Secondo me non cambierà nulla……!
Nives
Con Bersani potremmo ritrovarci la sig.ra Elsa Fornero, nuovamente ministro del lavoro e Monti ministro degli Esteri o presidente del Consiglio ( affermazioni di Bersani). Uno scenario da non far dormire più la notte. A questo punto al cosiddetto usato sicuro, preferisco un nuovo imperfetto.
Un abbraccio, ciao
Quando si pensa che paghiamo un mucchio di tasse,da onesti cittadini,e queste vanno a finire nelle tasche dei nostri ben amati deputati, ed avere la prospettiva di rivedere un Bersani, un Monti con al seguito una Fornero(Le forniremo dei fazzoletti) ,e; scenario da incubo……. auguriamoci che usato sicuro ,avanzi e vinca un nuovo imperfetto
Messi tutti assieme, non fanno nemmeno un capello del compianto compagno Berlinguer!
E si dicono essere pure di sinistra.
Dovrebbero leggersi il monologo di Bisio “I bambini sono di sinistra”, magari un impeto d’orgoglio rosso potrebbe anche riaffiorare!
Fortissimo il commento di Raffaele … no Fornero no, non si può ..perchè è già da tempo che non dormiamo sonni tranquilli!!!
Aspetto consigli da voi per il voto, dato che ogni giorno si confondono le idee e non vorrei che avesse ragione Sandra.
Se come riforma del lavoro piace la proposta Ichino (tra l’altro abrogazione art. 18 tout court), allora va bene Renzi. S’ei piace, ei lice.
Ciò non toglie che il fantasma della Fornero dietro Bersani non conduca all’opera ma all’incubo.
A presto, Es.
Giusto per chiarire le idee sulle polemiche e sulle regole. Arrivederci e a domani.