A sessant’anni dalla sua scomparsa resta un faro nella nebbia che avvolge sempre più tutti noi.
Penso in particolare ad una sua riflessione: “L’etica è l’estetica di dentro“.
Forse da qui si dovrebbe ricominciare.
20 novembre 2012 di espress451
A sessant’anni dalla sua scomparsa resta un faro nella nebbia che avvolge sempre più tutti noi.
Penso in particolare ad una sua riflessione: “L’etica è l’estetica di dentro“.
Forse da qui si dovrebbe ricominciare.
è come “la legge morale dentro di noi e il cielo stellato sopra di noi” di Kant…da qui… hai ben ragione, nell’interesse dell’etica quanto dell’estetica, troppo a lungo prigioniera prima delle ideologie poi dei mercati…Grazie Ester!
In una società dove ciò che importa è soprattutto l’apparenza, un buon monito da seguire. Purtroppo quelli che contano hanno la presunzione di non necessitare di alcun insegnamento.
Forse bisognerebbe ricominciare dall’umiltà.
Grazie, Ester, per aver ricordato Croce.
Un abbraccio.
@ marisamoles
Un momento fa ti pensavo… Affinità elettive.
Un abbraccio, Ester.
@ Carla Viparelli
Ciao, carissima! Quanto amo quella frase di Kant, cara amica… Acuta, come sempre, la tua riflessione sull’arte “mal sposata”.
Un abbraccio anche da my sister Emanuela.
A presto, Ester.
Oggi il Presidente Napolitano ha citato questo brano di Croce , invitando a riflettere sulla sua figura.
“forse il pensiero della patria, tornando vivo e puro nei cuori, renderà più agevole la necessaria concordia nella discordia tra i partiti politici”. E questi “in avvenire si combatteranno a viso aperto e lealmente perché tutti essi, come terranno sacra la libertà, loro comune fondamento, così avranno dinanzi agli occhi l’Italia, e nel bene dell’Italia troveranno di volta in volta il limite oltre il quale non deve spingersi la loro discordia”
Un saluto
Lucia
[…] Benedetto Croce […]
I grandi, quelli che hanno fatto la nostra storia , la nostra cultura rimangono tali. A questi bisogna rivolgerci per rinascere. La vera ricostruzione parte dall’interiorità, verissimo, dall’estetica che è in noi. Come diceva anche il mio amato Schiller, è necessario introdurre l’educazione estetica dell’umanità, a tutto vantaggio dell’etica. Ripartiamo dalla Bellezza , segno tangibile dell’alito divino che sta in ogni uomo.
La bellezza che parla all’anima (o, come diceva qualcuno, quella che “salverà il mondo”) è solo quella che ha uno spessore, altrimenti non è altro che estetica destinata a svanire come neve al sole.
il bello ha sempre una storia, il nuovo è neve