Cosa possiede il video musicale “Gangnam Style” per aver vinto gli Mtv Europe Music Awards 2012 che si sono svolti l’altra sera a Francoforte?
Oltre ad essere il secondo video più cliccato nella storia di YouTube, questa canzone dal ritmo orecchiabile lanciata dal rapper sudcoreano Psy, alias Park Jae-sang, è ormai un fenomeno mondiale oltre che un tormentone planetario, al punto che domenica in Piazza del Popolo a Roma trentamila persone in un flash mob si sono ritrovate tutte insieme a ballarla.
Forse sono i passi ad essere considerati divertenti, perché semplici, giocosi, un po’ goffi, così che già alcuni leader politici si sono cimentati nell’impresa, dal primo ministro britannico David Cameron al Segretario generale dell’ONU Ban Ki-Moon, che ha salutato la canzone come una “forza di pace nel mondo”. Le stesse Nazioni Unite hanno definito l’artista e il suo “Stile” un “fenomeno internazionale”.
Il concetto di fondo è prendere in giro il jet-set visto che Gangnam è il distretto ricco di Seul. Farlo con passi di danza comici e facili da copiare, con mosse che ricordano la cavalcata di un cavallo, permette che la contaminazione avvenga a tutti i livelli. L’ “horse trot” viene eseguita nel video in diversi posti, una piscina, una giostra, un ascensore, un garage, la metropolitana, prendendo in giro gli abitanti benestanti di Gangnam e ripetendo in ogni posa il ritornello “Oppa Gangnam Style”, incitamento ad ammirare lo stile del rapper rivolto ad una ragazza che cerca di conquistare.
Forse è questo il segreto. Fare ironia sullo spudorato e plateale modo di mettersi in mostra usato dai nuovi ricchi. Così che tutti, ma proprio tutti, riescono ad identificarsi col cicciottello Psy e la sua buffa mossa del cavallo.
Penso che il rampollo benestante Psy, abbia messo in scena una parodia della vita sfaccendata dei ricchi abitanti di Gangnam. Un nonsense che ricalca il vuoto tipico dello stile di vita benestante della capitale coreana, tra scuderie, palestre di yoga e grattacieli, in un continuo via vai senza sosta. Ritmo ipnotico e molto coinvolgente, simpatico.
Ciao
Certo fa riflettere questa contaminazione immediata che ottengono certi pezzi diffusi dai video , facilitati dai nuovi strumenti di comunicazione, dalla possibilità globalizzata di raggiungere tutti nell’immediato.
Sarà forse un nuovo modo di sottolineare la differenza tra classi, una nuova forma di lotta di classe , che vede peraltro un radicale cambiamento delle classi stesse?Il tutto filtrato dal più potente metodo di comunicazione: la musica ultramoderna . Molto interessante il tuo commento, cara Es.
Ciao, buon proseguimento .
mah! A parte l’ronia del rapper sui ricconi , che non mi dispiace, mi riesce difficile capire come possa essere il secondo video più cliccato di youtube. Misteri della rete
Una volta si ascoltava Crosby, Stills, Nash & Young. I tempi cambiano, oserei dire in peggio, visto lo spessore di cotanto capolavoro!