Sto pensando di aprire una nuova rubrica: indignazione.
Perché alcuni reazioni a quanto sento/vedo non sono riflessioni ma vere indignazioni.
L’ultimo mio momento da indignada (ormai lo sono troppo spesso) è stato alla dichiarazione dell’assessore lombardo Raffaele Cattaneo preoccupato dei possibili dimezzamenti stipendiali: “Come farò a sopravvivere a 4000 euro al mese?“.
Come farai??!! Io mi chiedo piuttosto come tu faccia ad avere cervello e coraggio per porre una simile domanda mentre tutti noi, gente comune, sopravviviamo con meno della metà del tuo futuro stipendio.
Sei preoccupato per le rate del tuo mutuo. A noi pensi che le paghi Babbo Natale o la Fata turchina?
Consolati pensando che ad altri va ancora peggio perché il mutuo neanche glielo concedono. Vero è che alle metrature ampie ci si abitua presto, senza più volerci rinunciare. Un suggerimento: fai un cambio casa. Accettando di tagliare sulle tue spese di rappresentanza. Se vali, tale resterai anche nel tuo tinello.
Dici che non rubi. Ci mancherebbe. Ti ricordo che non è merito da sottolineare. Anche se negli ultimi tempi l’appropriazione indebita rischia di essere depenalizzata a parcheggio in doppia fila.
Sai la domanda che mi faccio io sentendoti raccontare senza vergogna il tuo florilegio? Come farò a sopravvivere all’indignazione?
Fai bene a parlare di indignazione.
A me quello che me la provoca di più è quel ritornello “mi spetta”, oppure “è per attività politica, è tutto documentato” come se per gli italiani, trattati come ben sappiamo tutti, questa sia una motivazione, nonostante possa esser rispettosa della legge, sufficiente dal punto di vista morale!
Almeno si vedesse qualche beneficio di questa dispendiosa e per ora legittima attività politica!
Faremo una colletta per quel povero che verrà così ridotto in miseria!
Ciao Ester, buon fine settimana…e prendiamola con ironia!
Carissima Ester, a parte il fatto che la cifra citata da codesto politico non era 4.000 ma bensì 8.000€ al mese, è palese che qualsiasi persona normale si senta ribollire il sangue a sentire certe parole. Mi permetto di aggiungere che alla faccia tosta, questi soggetti, uniscono una buona ed abbondante dose di ipocrisia e falsità. Ti assicuro che gli importi dei loro emolumenti, citati in più occasioni, sono realisticamente inferiori a quanto effettivamente percepito. Conosco personalmente diversi politici, so che oltre agli incarichi istituzionali, molti, quasi tutti, ricoprono altri incarichi retribuiti in commissioni, comunità montane, società partecipate, ecc. Ti faccio un altro esempio: un consigliere provinciale che 18 anni era nullafacente e nullatenente, decise di iscriversi a Forza Italia. Era il 1994. Ora è sindaco, presidente di comunità montana, consigliere di amministrazione di una società, consigliere provinciale, ha un paio di società immobiliari, dichiara oltre 300.000€ all’anno ed ha fatto parecchi affari immobiliari finiti in Tribunale….
Ammiro la tua forza e capacità di essere ancora capace di indignarti.
Io non ci riesco più. Inoltre è un po’ che non guardo la tv, non leggo i giornali, non scrivo e l’unico legame che mantengo con lo.informazione sono i blog delle amiche come te.
Ciao, un abbraccio
Raf
@ Raffaele
Che bello risentirti, caro Raffaele! Stavo per scriverti perché stupita dell’assenza di aggiornamenti sul tuo blog, anche se ho pensato ad una delle tue discese nel “pozzo” (Murakami docet!). Oltre ai soldi ci hanno rubato tempo e sogni, e persino la forza per indignarci. La verità è che non gli facciamo nessuna paura, perché il nostro potere contrattuale è nullo ormai anche dal punto di vista umano. Spero di risentirti presto, ma anche di ritrovare le finestre aperte sul tuo blog…
Un abbraccio, Ester.
@ Sonia
E’ raro davvero sentirti così, ma la nostra telefonata di ieri pomeriggio raccontava tutto il nostro scoramento di fronte a questo clima da Basso Impero…
Un abbraccio, Es.
Cara Ester,
mi piaci molto nella versione indignada! Brava, continua così. Ogni tanto bisogna pur alzare la voce. Ecchecaspita.
Condivido!
Se ognuno smettesse di pensare solo al proprio orticello…queste assurdità non capiterebbero!Ma…..finchè ognuno vive nel proprio piccolo mondo…
un saluti
Cara Es, Giovenale scriveva satire dettate dall’indignazione durante l’età della corruzione imperiale . Tu scrivi, e si sente, eccome che si sente, spinta da una delusione amara , amarissima ,che tocca nel profondo , la stessa delusione che , ti dirò , in questi giorni mi impedisce di fare serenamente lezione. Perchè questi episodi di corruzione , di malcostume diffuso, di inganni , di comportamenti mafiosi condizionano la nostra vita, il nostro pensiero, il nostro morale; leggo di 300.000 famiglie che non riescono a sanare i loro debiti, leggo di altri, uleriori nuovi tagli nel pubblico impiego ( assolutamente illegittimi ) di aggravi delle imposte chepesano sempre e solo sulle stesse categorie già tartassate ripetutamene . Mi domando se chi detiene il potere si rende conto che esiste ancora una morale, una giustizia e che è ora di definire delle leggi severe , anzi severissime per fare pagare pesantemente l’appropriazione indebita di denaro pubblico, magari utilizzando i soldi della politica corrotta per dare solidità allo Stato, che è fallato da tutte le parti.
La gente è stufa , indebitata, ormai molti rasentano il lastrico. Non è ammissibile che continui questa vergogna . Il popolo in fin dei conti è sovrano. Quando sarà agli estremi potrà ricorrere a mezzi drastici.
P.S. Stamane un bancario mi ha riferito della sua indignazione nel considerare ormai come gli andamenti finanziari( BOT, BTP , Fondi e quant’altro )siano stabiliti di giorno in giorno secondo il “comodo ” del potere.
Siamo infatti – da tempo l’abbiamo capito- sotto una dittatura finanziaria tecnica .