E’ successo 15 anni fa. Il 31 agosto 1997 in un incidente d’auto nel tunnel del Pont de l’Alma a Parigi moriva Lady Diana Spencer, Principessa del Galles, già ribattezzata “Regina di cuori”.
Chissà quanto è rimasto, a quindici anni di distanza, di quel Fattore D che riusciva, nel bene e nel male, a tenere l’attenzione su di sé.
Difficile a dirsi, soprattutto nell’anno del Giubileo della Regina Elisabetta, con la popolarità della stessa all’apogeo. Ma è ancora Lady D la più amata dagli inglesi. E non solo.
Resta comunque un’icona del XX secolo. Per l’eleganza, il fascino, la bellezza, il glamour, l’impegno sociale, ma anche per i colpi di testa, la fragilità, l’ingenuità, l’infelicità.
Una favola triste, un mito che non tramonta.
Concordo su tutto, una gran donna. Un vero peccato la sua morte.
Ciao, buona giornata.
Certamente più per i colpi di testa, la fragilità, l’ingenuità, l’infelicità. O no?
Possiamo stralciare una parte dal tutto?
A presto, Es.
Colpisce soprattutto l’infelicità dovuta alle costrizioni del protocollo, non adatte ad uno spirito libero.
Una donna speciale .