30 luglio 2012 di espress451
Ci piacciono. Perché fanno estate, mare, vacanza, relax.
Suola bassa di gomma e stringa a Y, con i colori a portata di piedi.
Brasiliane nella loro origine di mezzo secolo fa, internazionali nei passi odierni di tutti noi.
Semplici ma geniali. Come tutte le invenzioni di successo. E di durata.
 | espress451 su “Si respira, leggera, pr… |
 | sonia su “Si respira, leggera, pr… |
| espress451 su In certe occasioni |
| espress451 su In certe occasioni |
| sonia su In certe occasioni |
 | Mario Deganello su In certe occasioni |
| sonia su Maurizio Costanzo: sipario |
| Mario Deganello su Maurizio Costanzo: sipario |
| sonia su “Guardo il mare (e forse… |
| Mario Deganello su “Guardo il mare (e forse… |
espress451 
Fanno estate con i loro colori vivaci ma ti dirò che le ho calzate poco a causa del fastidio dell’infradito e della loro eccessiva bassezza. Preferisco scarpe gommate ma un pò elevate .Belle comunque , segno di sole, colore, abbronzatura, estate.
Approfitto per porgere a tutti gli assidui viaggiatori un caloroso saluto e augurio di buone vacanze . E’ ora di partire , prima che l’ennesimo anticiclone ci tolga il respiro. oggi per fortuna un pò di tregua, sole e dolce venticello.
Ciao Es, buonissima estate, ormai affermata!
Un abbraccio.
Io ho una storia da raccontare a proposito delle infradito.
Non le ho mai amate, nemmeno da piccola. Ho sempre avuto i piedi delicati e se le mettevo (e se le metto tuttora, solo in spiaggia, però … capirai perché) mi veniva una vescica giusto lì, tra l’alluce e il secondo dito.
Una quindicina di anni fa ne comprai un paio da indossare in casa. Faceva caldissimo e non sopportavo nemmeno le pantofole. Il primo giorno che le indossai ebbi uno spiacevole incidente domestico. Avevo messo sul fuoco la caffettiera e, sentendo che il caffè stava uscendo, mi precipitai in cucina passando per il soggiorno. Lo spazio era davvero poco e qualcuno aveva lasciato una sedia un po’ scostata dal tavolo (cosa che da quel giorno mi fa letteralmente saltare i nervi, a casa come a scuola!). Passando di corsa il mio piede sinistro incontrò l’ostacolo e praticamente la gamba della sedia s’infilò tra il quinto dito (quello che comunemente chiamiamo mignolo) e il quarto. Un male cane, ancora me lo ricordo. Naturalmente andai al pronto soccorso, anche perché in due ore il dito era diventato una salsiccia e anche il piede si stava gonfiando, dove i raggi mostrarono una bella frattura netta alla base del quinto dito. Il medico, quando raccontai l’accaduto, rimase incredulo.
Da quel dì gli infradito li uso qualche volta in spiaggia. Ma li detesto con tutto il cuore.
Ciao ciao. Buona giornata.
Talvolta sono proprio le cose semplici, date per scontate, che, a pensarci, possono essere considerate più valide e sopratutto utili, di tante altre preziosità!
Anche se, personalmente non ci sono abituato, preferisco le ciabatte normali, ma forse perchè della spiaggia e della sabbia ormai mi sono scordato da troppo tempo!
Ciao e se ci vai, o se ci sei, buona vacanza a te cara Ester!
@ Sergio Baldin
Grazie, caro sergio!
A presto, Ester.
@ marisamoles
Non posso crederci! Un altro elemento in comune! A me successe da ragazzina in spiaggia di fratturarmi il dito mignolo.
Un abbraccio, Ester.
@ sonia
Buone vacanze anche a te!
Ester.
Cara Ester,
anch’io non posso crederci ma mi fa piacere avere altro in comune con te … anche se non si tratta proprio di una cosa bella.
Un abbraccio.