Quando sono nel mio luogo di mare il passaggio a livello mi costringe, felice collo, a rallentare il tempo, fino a fermarlo.
Per una pausa fuori programma. A risistemare i pensieri.
Osservando con attenzione la fioritura della bouganvillea che guarda con voluttà i binari.
E per tornare a guardare i treni i passare.
Come i bambini. Come l’uomo di Simenon.
Oltre le convenzioni.