Fu una notte magica quella di trent’anni fa, l’11 luglio 1982.
Finale dei Mondiali di Calcio. Stadio Santiago Bernabéu di Madrid. Italia contro Germania Ovest.
Storico il punteggio di 3-1 per gli Azzurri, liberatorio l’urlo di Marco Tardelli al fischio finale dell’arbitro, indimenticabili le parole del telecronista Nando Martellini: “Palla al centro per Muller, ferma Scirea, Bergomi, Gentile, evviva è finita! Campioni del mondo, Campioni del mondo, Campioni del mondo!!!“.
E l’Italia intera in preda ad emozioni memorabili.
Io c’ero… prima non avevo mai visto una partita in vita mia, ma quell’anno fu particolare, l’uomo che avrei sposato da lì a otto giorni seguiva il campionato, e io lo seguii con lui. Ho ancora i brividi a ricordare quella vittoria e quelle parole, “Campioni del mondo, Campioni del mondo, Campioni del mondo!!!“ che ancora a sentirle emozionano.
Sono sempre emozioni che si ripetono, ancora di più per chi il calcio lo segue da una vita, e di simili gioie non ha occasione di ricavarne.
Vale per quella vittoria, ma anche per altre, diventate altrettanto epiche e sempre capaci di far venire un pò il pelo d’oca!
Ricordo come fosse ora quella notte magica dell’82… ero al mare con i miei cugini con i quali si folleggiò fino all’alba sulla costa ligure . Bei momenti, sia per la vittoria, sia per la verde età che regalava tanta felicità.