“Improvvisamente fu piena estate.
I campi verdi di grano, cresciuti e
riempiti nelle lunghe settimane di piogge,
cominciavano a imbiancarsi,
in ogni campo il papavero lampeggiava
col suo rosso smagliante.”
Hermann Hesse, da “Estate”.
21 giugno 2012 di espress451
“Improvvisamente fu piena estate.
I campi verdi di grano, cresciuti e
riempiti nelle lunghe settimane di piogge,
cominciavano a imbiancarsi,
in ogni campo il papavero lampeggiava
col suo rosso smagliante.”
Hermann Hesse, da “Estate”.
Un immagine potentemente estiva quella che hai scelto, un’icona della stagione lussurreggiante e calda , piena di vividi colori , vitale e feconda. Il papavero , nel suo rosso fuoco-passione mi richiama la conclusione della novella di Verga , la lupa , a definire il pericolo per l’uomo della passione infuocata, che può portare alla morte.
Credo proprio sia l’avverbio a dare il significato maggiore a quel che viviamo.
Perchè è proprio questo esserci trovati dall’oggi al domani immersi nell’estate a farcela sentire più difficile da sopportare nei suoi aspetti disagevoli.
Del resto ormai abbiamo imparato a prendere quello che viene, a non meravigliarci più di nulla, anche a non tener conto più di tanti proverbi, in gran parte legati a tradizioni e ritmi più regolari di vita e del susseguirsi delle stagioni.
Comunque tu sei sempre brava a “estrarre” il brano poetico che meglio esprime e sintetizza, nelle varie situazioni, quel che si può cogliere con maggiore immediatezza!
Felice giornata cara Es….sopratutto al riparo dal caldo!
@ Sergio Baldin
Grazie Sergio! Spero, coi miei post, di dare un soffio di aria refrigerata ai “pendolari” di questo treno…
Buona giornata anche a te! Ester.
Ps: prima parte della mia giornata al caldo nelle aule di scuola per vigilare la prova di matematica…
@ luciabaciocchi
Come sempre, cara Lucia, quando descrivi i tuoi luoghi si sente l’affetto profondo che provi per loro…
A presto, Es.
Bellissima immagine come sempre, la mia campagna umbra è uno spettacolo, le messi sono quasi pronte alla maturazione e ondeggiamo aspettado la mietitura., Papaveri rosso fuoco sembrano tante piccole fiaccole…
Dovreste venire ad ammirare questo spettacolo 🙂
Lucia,
Cara Lucia , L’Umbria è una terra che mi ha sempre attirata, patria di S. Francesco,verde, ombrosa, calma , pacata e nello stesso tempo solare. Un vero luogo dell’anima.
Immagino in estate che meraviglia la tavolozza assortita di colori…Ciao, buon fine settimana. Sonia.
Che stagione l’estate, cara Es, pensi di avere più tempo e invece scivola via per la passione con cui la vivi, pensi già di aver progettato ogni cosa e invece accade l’impossibile, accade tutto quello che mai avresti immaginato. Sì, l’estate ha il potere ogni anno di stupirmi, di lasciarmi a bocca aperta piena di meraviglia.
un bacio berlinese
Cara Elena, non avevo dubbi che ti accadesse qualcosa di magico anche a Berlino. E’ vero che l’estate ha in sé la forza prepotente della natura, anche negli accadimenti. Ma tanto dipende dalla nostra disposizione d’animo, e la tua è sempre aperta con incantata meraviglia al muoversi degli eventi.
Un abbraccio, Ester.