Nei giorni del Salone non si può non omaggiare quello “struzzo” che tutto digerisce, uno struzzo che da stemma cinquecentesco è divenuto, grazie alla scommessa editoriale di Giulio Einaudi, simbolo di una delle più alte imprese culturali del Novecento, a cui associamo nomi della caratura di Pavese, Vittorini, Ginzburg, Calvino e molti altri.
La Città di Torino e la Regione Piemonte ricordano il centenario della nascita di Giulio Einaudi anche con una mostra en plein air, “Giulio Einaudi e il suo mondo”, allestita sotto i portici di via Po, composta da 46 banner realizzati con fotografie d’epoca relative alla figura di Giulio Einaudi e ai protagonisti del suo tempo.
L’amore di Giulio Einaudi per il libro lo si può respirare dalle sue stesse parole: “Il libro, sia esso romanzo, saggio o poesia, deve coinvolgere al massimo l’intelligenza e la sensibilità del lettore. Quando in un libro una frase, una parola, ti riporta ad altre immagini, ad altri ricordi, provocando circuiti fantastici, allora, solo allora, risplende il valore di un testo. Al pari di un quadro, di una scultura o monumento, quel testo ti arricchisce non solo nell’immediato ma ti muta nell’essenza.“
Quella sensazione di sentirsi spostati, dopo una lettura di valore, di qualche centimetro. Con l’essenza mutata.
Grazie Giulio.
Buon giorno Ester, non credere che mi sia dimenticata di leggere e condividere i tuoi post, questi sulla Fiera del Libro, li apprezzo in particolar modo. Sai cogliere aspetti inconsueti e particolari,ascolto radio 3 che segue tutti gli eventi del Lingotto, vorrei tanto poter essere li per respirare quest’aria intrisa di belle parole e colori invitanti.
Buon fine settimana!
Lucia
Brava, Lucia! Segui le ultime dal Salone con radio 3. Da parte mia cercherò di darti qualche sensazione delle mie “passeggiate” tra i libri…
Un abbraccio, Ester.
Ps: ormai Sandra è la corrispondente dalla Grecia! Non solo ci dà in tempo reale cosa sta accadendo in quel di Atene, ma soprattutto ci rimanda un respiro più forte dell’aria che sta avvolgendo il popolo greco.
Buona domenica a voi
Una pietra miliare nella nostra editoria.
Proprio vero, cara Es, che i grandi in poche concise parole, senza retorica bensì con essenzialità, sanno plasmare concetti chiari e veri, come fa Giulio Einaudi. Un libro vero ti marchia , ti imprime lettere di fuoco nel cuore. Il Salone del libro è una rovente fucina che contiene intelligenza e sensibilità.
Buona domenica a te e a Lucia, che presumo grande lettrice.Ciao!
( P.S: cara Es, i tempi sono sempre più inclementi…ahimè..a presto!)