Edizione 25. Quella con cui si fanno alcuni bilanci importanti. Come per una coppia, un’amicizia, un lavoro.
Ragazzina, già da tempo persa tra i libri, mi introdussi in punta di piedi in quella kermesse apparendomi una magica biblioteca con migliaia di volumi da sfogliare e tanti autori da ascoltare guardandoli quasi negli occhi. E fin da subito mi innamorai delle piccole case editrici, quelle che ti regalano oggetti belli e storie inaspettate, quelle case che poi impari ad aspettare con pazienza e trepidazione tutto l’anno.
Qualche anno dopo il Salone del Libro divenne per me palestra di giornalismo. Era il momento topico per le interviste che mi venivano commissionate dal giornale. E gli scrittori divennero qualcosa di più tangibile e umano. Con i loro pensieri e le loro manie. Quasi sempre inafferrabili entrambi.
Ci fu poi l’anno in cui tra quelle bancarelle occhieggiava, copertina di colore e di fiori, anche il mio libro, e ne fui orgogliosa ma anche un po’ intimorita perché mostravo parte della mia nicchia privata. Raccontare il senso delle mie parole di scrittura mi fece però sentire appagata, con una tessera importante di me che trovava la sua collocazione.
E ancora gli anni recenti, quelli in cui rivedevo in uno stand l’intervista che avevo fatto al regista Pupi Avati nella sua casa-studio di Roma, piuttosto che la conferenza tenuta sugli adolescenti, “classe sociale” che avevo definito essere del “color cane che fugge” prendendo a prestito il titolo di un romanzo.
In mezzo innumerevoli libri. Visti, comprati, letti, regalati, sfogliati. Ogni volta con l’entusiasmo di chi continua ad essere innamorato. Anche dopo 25 anni.
Ps: a proposito di libri e creatività, che dire delle installazioni di Mike Stilkey, artista di Los Angeles che dipinge direttamente sulle copertine dei libri vintage?
Ciao Es, le tue parole sono la testimonianza di un cammmino spirituale ed intellettuale ,una scrittura testimonianza di un grande amore per le lettere.
Leggendoti , si acuisce il desiderio di entrare in questa grande sagra del libro, di tuffarsi in mezzo ai colori e alle grafie alla scoperta di testi rari , di chicche letterarie, di nuove storie avvincenti . Un bel momento di distacco dalla realtà per entrare nel mondo dell’immaginario, un mondo parallello al reale, affascinante e gratificante. Le nozze d’argento in questo caso sono una tappa importante, segno di un cammino ancora lungo e ricco,senza segnali di crisi.
Buon anniversario! Sonia.
@ sonia
Grazie. Ed è vero che i libri sono un mio grande amore.
A presto, Es.
@ Sergio Baldin
Hai letto, caro Sergio, quanti passi tra i libri?
Un abbraccio da una Torino vestita di libri! Ester.
Ciao cara Ester, questo è un argomento a me sempre caro, come lo è per uno che da una vita è amante dei libri!
Ma qui apprendo cose interessanti di te, anche se non mi sorprendono del tutto, in quanto certe tue doti e caratteristiche si notavano già da come impostavi e scrivevi, anche solo i post!
Comunque complimenti, non è da tutti scrivere libri e vedersi, non solo pubblicati, ma esposti in una mostra così rinomata.
Poi mi sembra anche di capire che scrivevi pure per qualche giornale, la cosa non fa che completare, o anticipare la tua esperienza nello scrivere libri.
Al riguardo del dipingere i dorsi dei libri vintage, non saprei che dire, io sono sempre stato per la massima cura e conservazione, però riconosco che il risultato può essere assai ad effetto.
Mi fa venire in mente una vetrina di un negozio a Montebelluna, non ricordo di che articoli, perchè lo vedo passando in auto, che ha una parete fatta di libri accatastati, esternamente disposti, non per il dorso, ma per il verso delle pagine.
Ancora complimenti e felice giornata a te cara Es!
Ha visto o per caso sentito il nuovo spot sulla campagna promozionale della cultura?? E’ divertente ed ironico. Un uomo sostiene che leggere non fa bene, è solo una perdita di tempo e non è divertente, ma mentre dice tutto ciò sbaglia i tempi verbali. Il messaggio è profondo e contemporaneamente è anche divertente. Le suggerisco di ascoltarlo se le capita!
@ Edoardo
Che bello quando alcuni allievi cominciano a dare le “giuste dritte” al maestro. Vuol dire che l’incontro è riuscito… Grazie, Edo!
A presto, Es.
@ laurin 42
Che intuizione profonda e leggera, cara laurin, quella dell’elenco telefonico quale moderno Spoon River…
A me piace l’idea che con persone che non conosciamo possiamo avere stessi “amici” incontrati su libri comuni. E penso che tra te e me possano esserci diversi “amici” comuni…
A presto, Es.
Ebbene si! Lo ammetto…Sono una appassionata lettrice che contribuisce ad aumentare le statistiche di chi legge fino a, nientepopòdimenochè. dieci libri e più in un anno..
E questo da quando ho ricordo di me bambina, nascosta dai rami fitti dei bambù del giardino della nonna, con un mio inseparabile libro tra le mani…
Mia madre diceva che avrebbe potuto offrirmi l’elenco del telefono e io avrei trovato un motivo interessante per leggerlo…( senza che qualcuno si offenda, non è forse un insieme di personaggi che può far pensare all’Antologia di Spoon River ?) ( dipende dall’immaginazione del lettore)
Per me un libro non è un oggetto, è un soggetto che ha un anima e una intenzione.
Come se l’autore si fosse messo in contatto con me e ne sentissi la presenza.
Un amico discreto, espone i suoi punti di vista e non si aspetta risposte. Come un amico leale.
E se interrompo la lettura e passo ad altro non se ne ha a male.
Per me è come conversare con un amico che mi suggerisce immagini, che mi rievoca musiche e canzoni, che mi provoca sentimenti ed emozioni, che mi stimola a fare esperienze, ed aumenta la conoscenza di me e del mondo.
I libri fanno parte della mia vita: posso tranquillamente legare un libro ad ogni esperienza che ricordo, ad un periodo particolare di riflessione o di crescita.
Certi libri mi hanno suggerito soluzioni alternative a certe mie scelte e li ho letti “ per caso”…
Giorni fa ho addirittura trovato un libretto di astrologia del periodo dada in una scatola di libri usati dal giornalaio…” per caso”…
Potrei fare un elenco di libri e autori che hanno contribuito al mio percorso personale…
Potrei suggerire libri e autori che ritengo adatti a soddisfare certi interessi…
Potrei… e sarebbe una bella noia! Che noia, che barba!
Del resto dice Confucio:”Se ascolto, dimentico ;se vedo, ricordo; se faccio, capisco..”
E non è forse compiere azioni letterarie navigare tra i blog, leggere gli articoli, e comunicare con parole e immagini e filmati? (dirai tu) Io dico che oggi è possibile persino scaricarsi ebooks e che molti autori fanno già questa scelta!
E stare a tu per tu con un libro o con un ebook per me è sempre un momento magico…
Love
L