“Gesù andò in un podere, chiamato Getsemani, e disse ai discepoli: ‘Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare.’ E, avanzatosi un poco, si prostrò con la faccia a terra e pregava dicendo ‘Padre mio, se è possibile passi da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi tu!’.” – Gesù nell’Orto degli Ulivi, dal Vangelo di Matteo.
“L’ulivo è un albero serio, dal dolore contenuto e dignitoso e dalla sofferenza non gridata. Non ama il chiacchiericcio salottiero, le assemblee, le tavole rotonde. Vive del suo passato doloroso e non parla di radiosi avvenire o ricchi futuri. E’ un albero nobile, bello e disperato. Cresce nutrendosi di un dolore antico, che lo deforma e lo contorce in curve impressionanti. L’ulivo non vuole attirare l’attenzione, anzi, cerca di nascondersi il più possibile. Ma non ce la fa. Le sue forme lo tradiscono e anche un bambino noterebbe in esse qualcosa di tremendo, di tragico e di drammatico che esce dalla terra. Il dolore sopportato in silenzio rende forti nello spirito, ma anche fragili, disinteressati alla vita e privi di ogni difesa. Per questo il freddo lo uccide con facilità. L’ulivo è un albero universale che rispecchia la vita di ogni uomo vivente. Nessuno infatti, sulla terra, dallo spazzino al re è immune dal dolore che piega l’animo e contorce i giorni fino al limite estremo.” – Da “Le voci del bosco” di Mauro Corona.
Ciao Es. in questa settimana santa ,iniziata con la domenica delle palme , l’ulivo è il segno del mistero della passione e della resurrezione diCristo.
L’ulivo è per me l’albero preferito, che mi richiama il senso profondo dell’esistenza , che racchiude in sè la sofferenza, il dolore, la solidità , la memoria . Belllissime le sue foglie verdi -argentate, i suoi tronchi ricurvi e nodosi , che raccontano storie ancestrali , forte il suo alito antico.
Capisco Corona e il suo amore per gli alberi , la sua capacità di comunicare con la natura , da cui cogliere validi insegnamenti di vita.
Bellissime le parole di Corona, bellissimo il dipinto che ricrea uno dei momenti più significativi del S. Vangelo.
Buona settimana santa e buona Pasqua.
Più che la Passione stessa, è la sofferenza dell’attesa.
Mi sembra che possano simboleggiare entrambe questi alberi particolari, così ben opportunamente descritti da Corona, che al vederlo non lo si direbbe capace di tanto.
Ciao cara Ester, il mio abbraccio per augurarti una buona Pasqua!
@ Sergio Baldin
L’abito non fa il monaco, caro Sergio…
Buona Pasqua anche a te. Ester.
@ Sandra
Benvenuta sul mio “treno”, Sandra! Bello sentire notizie dalla Grecia, la terra degli ulivi e della “sofìa”…
A presto, Es.
Non conoscevo Corona, ma mi fa piacere aver letto xke ritrovo le mie stesse osservazioni. Vivo in Grecia in mezzo agli ulivi, pianta ke amo moltissimo con le sue foglie d’ argento e i suoi tronci contorti quasi avviluppati, quasi braccia levate al cielo in cerca di aiuto.Son piante che riciedono poco lavoro e danno tanto,sopportano anche abbastanza il freddo pronte a riprendere anche se colpite da forti gellate.A tutti BUONA PASQUA:))…