“Aprile è il mese più crudele, generando
Lillà da terra morta, confondendo
Memoria e desiderio, eccitando spente radici
Con pioggia della primavera.
L’inverno ci mantenne al caldo, coprendo la terra di neve smemorata,
Nutrendo con secchi tuberi una vita misera.“
“Aprile è il mese più crudele“, scriveva il poeta Thomas Stearns Eliot nella sua “Terra desolata”.
Fatico, ogni volta che leggo questi versi, a comprenderne a fondo l’essenza. Ma non stento a crederlo ripensando al fatto che la notizia del pesce d’aprile di ieri è la A, mentre le altre due sono “crudelmente” autentiche.