IDI DI MARZO: Nel calendario romano denota la data del 15 marzo. Le “Idi” indicavano il tredicesimo giorno del mese (il quindicesimo nei mesi di marzo, maggio, luglio, ottobre) ed era considerato festivo. In particolare le “Idi di marzo” erano un giorno dedicato a Marte, dio della guerra.
Attualmente il termine idi di marzo è utilizzato per indicare la data dell’assassinio di Giulio Cesare, avvenuto il 15 marzo del 44 a.C. ad opera di Decimo Giunio Bruto, Marco Giunio Bruto, Gaio Cassio Longino e altri cospiratori.
Lo scrittore Valerio Massimo Manfredi ne ha scritto un romanzo, “Idi di marzo” appunto, con aspetti però documentati del tradimento dei congiurati ai danni del dittatore di Roma. Meno conosciuto ma avvincente il racconto omonimo di Thornton Wilder dell’ultimo anno di Cesare attraverso “lettere-diario”.
C’è poi il recente film di George Clooney, “Le Idi di marzo”, che indaga le malefatte del potere in una campagna per le primarie presidenziali negli Stati Uniti di un prossimo futuro, quasi a ricordarci che i pugnali delle Idi di marzo possono non solo uccidere ma anche infliggere ferite che sembrano rimarginarsi dando invece inizio ad un processo di putrefazione delle coscienze di tutti.
Ps: per oggi, “idi di marzo”, il Presidente del Consiglio Mario Monti ha convocato un vertice di maggioranza con Alfano, Bersani e Casini, per esporre l’agenda del Governo per i prossimi mesi, tra cui la questione Rai che aveva fatto saltare il vertice del 7 marzo. Che il Premier abbia scelto a caso questa data?
Un vero triumvirato quello di Alfano Bersani e Casini !
E ti dirò che siamo circondati da pugnali metaforici che feriscono molto di quelli che hanno ucciso Cesare .
Dobbiamo meditare sui fatti successivi al massacro di Cesare : il principato.
Spero non si creino anche oggi le premesse per una” nuova necessità storica”, come Tacito definì il nuovo regime.
Non avrà scelto a caso, ma non credo nemmeno pensando alle Idi di marzo.
Forse date ed orari della sua fitta agenda di ogni giorno non sarà nemmeno il Premier a gestirle, ma qualcun altro lo farà per lui, lasciandogli il compito di confermare o meno la disponibilità per i momenti prospettati.
Bello il libro di Manfredi, come dovrebbe essere bello quel film con Clooney, non tanto per lui, ma per l’attualità della trama!
Ciao e serena giornata cara Ester!
ciao