Leggo di te che sei Altrove, Lucio.
Incredulità, tristezza, vuoto.
E la testa nega la realtà perché si rifiuta di credere che tu te ne sia andato, davvero e per sempre.
E il cuore si fa colmo di emozioni che galleggiano tra le tue note, quelle che ci hanno reso tutti più leggeri e profondi.
Come quel tuo mare, che raccontavi con le sue onde interne, come solo un Poeta.
Come quella Piazza Grande, che eri riuscito a rendere intima.
Come quell’ Attenti al lupo, che da avviso temuto era diventato per te un gioco.
Come quel 4 marzo 1943, un compleanno in musica.
Come quel Caruso, ormai un manifesto d’amore senza latitudini.
Ma tu Lucio non sei solo stato un musicista di rara fattura, col dono di far danzare le note con inaudita ineffabile armonia, tu sei stato prima di tutto un uomo che con curiosità e ironia, gentilezza e generosità, hai affrontato attraverso la musica temi alti, che coinvolgono, come eri solito dire, l’intera umanità, che restava il tuo pubblico d’elezione, il fine ultimo delle tue composizioni.
Penso sia questo a farmi/farci muti, sentendoci più soli.
Ma siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò.
Troppo spesso sta calando il sipario ,lasciando la ” cavea” nel buio e svuotata .
Troppo spesso vengono a mancare dei raggi luminosi , lasciandoci soli a fare i conti con la nostra fragilità. Questa volta è toccato al grande Lucio, la cui scomparsa ha lasciato tutti interdetti. Un grande artista che mi ha sempre ricordato con i suoi testi pieni di umanità e di lirismo molta produzione letteraria satirica : la pagina di Dalla “sa di uomo” , con tutti i suoi vizi, le sue virtù, i suoi amori, le sue fragilità, la sua grandezza.
Ma di certo la sua musica sta già allietando quell’Altrove con tutta la sua armonia e di lassù il poeta umano e generoso ci sta osservando con il suo sguardo dolce e profondo .
Cara Ester, i post su Lucio Dalla, stamattina sono tanti, direi argomento a senso unico, però non ho trovato di meglio delle parole che hai usato tu per delineare la figura del personaggio, per come lo ricorderò io.
Però, se il ricordo della sua gentilezza ed umanità rispettosa un pò alla volta si affievolirà nel tempo, di sicuro le sue canzoni rimarranno a certificare per sempre la sua grandezza, a tutti coloro che amano la musica.
Un abbraccio amica mia, che possa essere comunque un sereno fine settimana!
Lui è più vicino di quanto si pensi.
Bellissimo ricordo, attraverso le sue canzoni hai saputo fare un ritratto di quest’artista sicuramente unico.
Un saluto
Lucia
@ luciabaciocchi
Grazie cara Lucia! Es.
@ mbj
Vero, mbj! Vicino/lontano, tanto/poco, prima/dopo sono accidenti tutti umani.
A presto, Es.
@ Sergio Baldin
Che bel complimento caro Sergio! Grazie!
Un abbraccio, Ester.
@ sonia
Mi è piaciuto il tuo commento! E quell’idea di “cavea” svuotata la porto con me…
Un abbraccio, Es.