Per cominciare, che sia bue grasso di razza fassona piemontese.
E ora la regola del sette, magico numero.
Sette devono essere i tagli canonici tirati su col forchettone dal brodo bollente: tenerone, muscolo, scaramella, biancostato, cappello da prete, stinco, punta di petto.
Sette i cosiddetti ammennicoli: rollata, coda, zampino, lingua, testina, gallina, cotechino.
Sette infine le salse: due tipi di bagnetto verde (rustico e ricco), bagnetto rosso, salsa d’àvie (miele e nocciole tritate), cugnà (mostarda d’uva), cren (rafano), senape gialla.
A questo punto siete pronti per entrare nella Confraternita del Bollito Misto.