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Archive for 15 gennaio 2012

Auguri ad una delle attrici più interessanti e affermate della scena italiana. Ha vinto cinque David di Donatello ed è l’attrice italiana che ha ottenuto più Ciak d’oro e Nastri d’argento, a testimonianza di un talento interpretativo che ci ha regalato personaggi di profondo spessore psicologico. La Buy è infatti molto brava a raccontare l’aspetto sensibile e nevrotico di questo tempo, interpretando donne che vivono i rapporti affettivi tra inquietudini e contraddizioni.

Sempre sfaccettate e rese con notevole maestria le donne portate da lei sul grande schermo, dalla vedova che scopre a posteriori l’omosessualità del marito ne “Le fate ignoranti” di Ozpetek alla moglie tradita ne “I giorni dell’abbandono” di Faenza, dalla moglie borghese che affronta col marito la crisi economica in “Giorni e nuvole” di Soldini alla madre che attende la figlia nata prematura ne “Lo spazio bianco” di Francesca Comencini, solo per citarne alcune.

Io continuo ad essere affezionata al personaggio della complessata Camilla, detta Billa, in analisi dallo stesso dottore che cura un Carlo Verdone, Bernardo detto Berni, ipocondriaco e studioso di Jimi Hendrix in “Maledetto il giorno che ti ho incontrato”. Un vero cult è diventata la frase detta da Verdone a lei, sempre più ossessionata dal loro comune analista: “Te posso dì na cosa? Tu non sei da analisi, sei da ricovero, ma de quelli immediati!!!“.

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