Primi segnali al Cern di Ginevra dell’esistenza del bosone di Higgs, la cosiddetta “particella di Dio”, grazie alla quale esiste la massa. E senza la massa l’intero universo avrebbe un aspetto diverso. Quindi nei primissimi istanti dopo il big bang sarebbe stata determinante tale particella.
Che dire? Che è comunque spiazzante pensare a quel lontano primigenio “lancio di dadi”? Che in un mare di notizie “terrene” un frammento siderale ci regala un’idea di orizzonte un po’ più ampia? Che cercare un senso a questa vita, anche se questa vita un senso non ce l’ha come dice Vasco, è in ogni caso rigenerante e consolatorio? Che la scommessa di Pascal sul credere in Dio conviene comunque accettarla?
O forse, più semplicemente, che per noi uomini è sufficiente guardare il cielo stellato dimenticando la ragione, perché come scriveva Dante: “Matto è chi spera che nostra ragione / possa trascorrer la infinita via / che tiene una sustanza in tre persone.”