Inaugurata alle Scuderie Juvarriane della Reggia di Venaria Reale la Mostra “Leonardo. Il genio, il mito”.
Un evento che racconta il più grande genio italiano, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, nonché la sua influenza sugli artisti che al suo mito si sono ispirati, da Vasari a Warhol.
Il cuore della Mostra è il celebre “Autoritratto” di Leonardo, conservato nel caveau della Biblioteca Reale di Torino, attorniato dal “Codice sul volo degli uccelli” e da una trentina di disegni dell’artista sull’anatomia umana, le macchine e la natura.
La possibilità di vedere quelle antiche linee così uniche nel loro essere semplicemente belle è l’occasione per tornare a godere della Bellezza. Quella che, per Dostoevskij, “salverà il mondo”.
Ho avuto occasione di visitare nel museo della scienza e della tecnica di Milano il settore dedicato a Leonardo da Vinci , entusiasmante. Colpiscono i suoi numerosissimui manoscritti, gli studi anatomici,gli infiniti disegni.
Di fronte a questo genio che appartiene alla nostra civiltà e che ha favorito il progresso di tutta l’umanità ci si sente orgogliosi e si lamenta la carenza di geni contemporanei , senza nulla togiere ai nostri attuali grandi scienziati .
Mi piace molto il concetto che introduci sul valore educativo della Bellezza , lo stesso che ha trattato Schiller nell’ Educazione estetica dell’umanità. E allora ripartiamo da zero e dal bello!
Ci andrò senz’altro.
Buon venerdì e buon fine settimana,
Luciana
Il più’ grande…
Leonardo da Vinci fece suo lo spirito di perfezione ed armonia di cui le forme e la bellezza della natura e del creato sono intrise.
Questo spirito di perfezione, basato sul numero e sulla divina proporzione, egli apprese attraverso la lettura e lo studio dei classici greci e le conoscenze di Marsilio Ficino, e, attraverso la sua preparazione artistica, riuscì a riproporlo all’umanità come l’ammirazione del divino, di cui l’uomo e la sua anima sono parte integrante, e secondo gli insegnamenti originali ed immortali dei Padri della Civiltà.
Complimenti per la tua scelta!!
Quando si nomina Leonardo, si corre immediatamente all’acuto indagatore della realtà naturale, all’ingegnere dalle idee avveniristiche, all’impareggiabile artista, insomma ad una figura eclettica e geniale che rappresentò lo spirito più completo del Rinascimento.
Eppure Leonardo fu anche un occultista, depositario di conoscenze segrete, come rivela l’indagine accurata di molte sue opere figurative. Ogni particolare delle sue opere pittoriche è un riferimento ad una verità per pochi iniziati.
Non solo, egli fu anche una sorta di profeta: il suo sguardo acutissimo gli consentì di penetrare molti misteri della natura,e delle analogie tra cielo e terra.
Come se Leonardo volesse mostrare agli esseri umani le infinite capacità della mente…ancora oggi non ne conosciamo che una piccola parte!
Non mi stancherò mai di scoprirlo!
Love
L
Io lo vidi molti anni fa. Se ripenso che era “buttato” in una scatola di cartone in un magazzino della Biblioteca, prima che venisse “rivelato” al mondo,mi chiedo quanti altri capolavori possano essere dispersi ed ignoti. E parliamo di 35 anni fa, non un secolo…
Ciao