dall’eccesso dei chicchi aperte,
vedo in voi fonti sovrane
fendute da alte scoperte.
Se i solleoni che vi assediarono
oh melagrane squarciate,
frutta d’orgoglio, spezzarono
le vostri pareti arrubinate,
e se l’oro secco della scorza
in gemme rosse di succo esplode
per la volontà d’una forza,
da quella luminosa spaccatura
un’anima che fu mia riode
il segreto della sua architettura.”
Paul Valery, “Le melagrane” (traduzione di Corrado Pavolini).