La giornata più lunga per il premier ieri è iniziata con un numero da allarme rosso per l’intero Paese: spread a quota 500.
E all’insegna dei numeri si è aperto anche il pomeriggio: 308 voti approvano alla Camera il rendiconto generale dello Stato. E la scacchiera del premier ha mostrato impietosa l’assenza di 8 pedine.
Subito dopo è cominciata a circolare una foto: un biglietto di appunti di Berlusconi. E lì, in poche parole, c’era tutto. La sua partita e le sue mosse.
La temperatura: “-8“. La delusione: “traditori“. L’attacco: “voto“. L’orizzonte: “dimissioni“. L’obbligo: “Presidente della Repubblica“. La mossa del cavallo: “una soluzione“.
E infine la resa al Colle: “mi dimetto dopo la legge di stabilità“.
Che sia il “dopo” la sua soluzione? Davvero la partita è chiusa? O la mossa del cavallo la riaprirà?
Ps: nella giornata di oggi ricorre l’anniversario della caduta del muro di Berlino. Corsi e ricorsi storici…
Non mi fido di questo ricatto, mi dimetto dopo l’approvazione della legge di stabilità, sicuramente ha ancora una mossa che svelerà dopo. Se fosse vero, e ce lo auguriamo tutti dopo averci portato sull’orlo del baratro, dimissioni ed elezioni subito e che stavolta gli italiani votino con seria coscienza. un saluto walter
L’impressione è che sia scattata “la mossa del cavallo”… E il prendere tempo lo stiamo pagando oggi con 575 punti di spread, in una corsa ormai senza freni.
A presto, Es.
L’immagine metaforica della scacchiera dice tutto riguardo al gioco politico che si è svolto in questi recenti anni che , in quanto gioco , fa presumere che siamo di fronte alla finzione scenica , d’altro canto le mosse della scacchiera sono la fotografia del reale, per cui molto sottile risulta il diaframma tra verità e inganno al punto che ci sentiamo sempre in bilico tra due opposte condizioni. Per questo non c’è da fidarsi troppo .
Ma , forse , il ricorso storico della caduta del muro di Berlino fa ben sperare in un cambiamento. Buona giornata ,Es .
Per le persone presuntuose il più difficile è sempre l’uscita di scena con dignità.
Per il resto, il panorama che si presenta, con l’abbondanza di veleni sparsi, almeno a me, non fa immaginare soluzioni tanto convincenti e rassicuranti per il futuro prossimo, anche se ci sarà chi gioirà fin d’ora.
Se così sarà, mi auguro solo che cessi questo clima d’odio che ha avvelenato il Paese tanto a lungo.
Strana coincidenza………
Buon pomeriggio,
Luciana
Sì, curiosa coincidenza, come quella della frase latina, “sic transit gloria mundi”, detta dal nostro premier all’indirizzo di Gheddafi, e oggi trasferibile su altri…
A presto, Es.
Speriamo che inizi un periodo nuovo, che si remi tutti dalla stessa parte, che, come ha detto Franz, cessi questo clima di odio che ha avvelenato tutto il Paese.
Ciao
Ma almeno un tempo la gloria era reale cosi’ che il “sarà vera gloria?” manzoniano acquisiva un preciso significato .
Oggi chi è l’eroe?