Fatalmente tutto è accaduto a quarantacinque anni esatti dall’alluvione di Firenze.
E di fronte al rumore urlato delle immagini restiamo sempre più muti e spiazzati.
Ma almeno un omaggio a chi nel terzo millennio se ne va per eccesso d’acqua in una metropoli.
“Con quella faccia un pò così
quell’espressione un po’ così
che abbiamo noi
prima di andare a Genova
che ben sicuri mai non siamo
che quel posto dove andiamo
non c’inghiotte e non torniamo più.
Eppur parenti siamo un po’
di quella gente che c’è lì
che in fondo in fondo è come noi selvatica
ma che paura che ci fa quel mare scuro
che si muove anche di notte
e non stà fermo mai.
Genova per noi
che stiamo in fondo alla campagna
e abbiamo il sole in piazza rare volte
il resto è pioggia che ci bagna.“
Paolo Conte, da “Genova per noi”