“Sono scomparsi i bei colori verdi e rosei della terra. Le montagne, i campi, i piani sembrano lontani e velati. Solo i torrenti si riempiono di suoni e il loro grido giunge alle case del paese. Il sole ha uno splendore freddo e il cielo sembra allontanarsi e diventare altissimo. Tutte le mattine la terra si desta come da un sonno faticoso. I movimenti degli uomini sembrano incerti, come quelli di chi pensa al suo avvenire.“
Corrado Alvaro, da “Paesaggio di novembre”.
E’ l’incertezza di un periodo di transizione, quello che con le sue brume , la sua nuova tavolozza di colori, i suoi giorni più corti, il sole pallido , ci condurrà lentamente verso i rigori dell’inverno, inevitabile momento di stagnazione naturale , premessa di una nuova vita.
Ogni stagione è affascinante e ricca ed è straordinario come l’uomo risenta profondamente nell’umore e nell’azione dei riflessi di ogni periodo.
Un saluto e buon inizio di…..novembre!
Mi torna in mente Enzo Bianchi e la sua capacità di raccontare il tempo più riflessivo dell’autunno. A presto, Es.
Eppure per me l’autunno è una esplosione di colori caldi, dal giallo splendente dei platani al rosso cupo cangiante della mia lagestroemia.
Mi riscalda il cuore che ne fa provvista per i giorni di neve del seguente inverno.
E non c’è nebbia che possa celare la sinfonia di questa orchestra vibrante di calore visivo della natura.
Ce ne è per tutti…
Vogliamo cogliere insieme questi doni della vita?
Love
L