Ma perché il nostro Paese sembra il Punjab ad ogni evento di pioggia?
Forse perché da tempo non sappiamo più cosa sia la pulizia dell’alveo dei fiumi?
Forse perché continuiamo a costruire sugli argini dei corsi d’acqua, dimenticandoci che la Natura riprende sempre quanto le viene sottratto?
Forse perché l’ultimo degli interessi dei nostri governanti è pensare ad un serio piano idrogeologico?
E mentre i perché di ciascuno si sgranano come un rosario, ancora una volta contiamo le vittime. Quasi accettando passivamente di dover perdere di necessità una parte del nostro paesaggio umano.