“Decadancing” è l’ultimo lavoro musicale di Ivano Fossati. Ma proprio l’ultimo.
Lo ha dichiarato ieri sera da Fabio Fazio a “Che tempo che fa”: “Ho pensato, non in questi due giorni, ma in due o tre anni, che con questo Decadancing, non farò altri dischi, altri concerti” – ha spiegato il cantautore che, alla domanda del conduttore se avesse così deciso di chiudere la sua carriera artistica, ha risposto – “Si. Ho sempre pensato che, alla mia età, ho compiuto da poco 60 anni, avrei voluto cambiare. Mi sono sempre chiesto se al prossimo disco avrei potuto garantire la stessa passione che mi ha portato fino a qui. Non credo che potrei ancora fare qualcosa che aggiunga altro rispetto a quello che ho fatto fino ad ora. E’ una decisione presa serenamente in tanto tempo”.
Che lezione di questi tempi! Il coraggio di cambiare e la passione in quanto si fa.
Piuttosto sarà difficile per noi fare a meno delle sue melodie e delle sue parole. Ma forse lo dobbiamo pensare mentre canta “Baci E Saluti“: “Ho mille posti dove andare / Come i pesci qualunque / Se passa un’ombra sul fondo del lago / Posso nascondermi e aspettare che ritorni / Tutto l’immenso stellato / Dove a Dio piace improvvisarsi pescatore.“
Non è una bella notizia!!
Ivano Fossati è un artista che sa narrare-cantare di atmosfere e luoghi d’incanto!. Di fronte a tanta musica insignificante cantata da cantanti insignificanti con capelli colorati di vernice, disordinati e con movimenti epilettiformi, stiamo perdendo man mano il meglio della nostra cultura musicale.
Fossati sicuramente è uno dei meglio!
Cordialmente a presto Clapsy
Mi ha fatto un pò tristezza riconoscere spenta una passione…a 60 anni si può continuare trovando spunti ovunque…mi sembra che i suoi non siano stati monocordi…
Ci si può sentire vecchi a 20 anni ed essere giovani a 80…
I numeri non contano, è come ci si sente dentro.
Comunque da lui abbiamo avuto molte emozioni.!
Love
L
Con mio grande dispiacere, me lo sono perso ieri. Mi piacciono i suoi testi, è un grande! peccato lasci, ma abbiamo una ricca discografia di cui godere. E poi, condivido il suo punto di vista: una cosa fatta senza passione perde di significato e la differenza si noterebbe.
Come ha ragione Laurin: l’età non conta , è importante come ci sentiamo dentro! Forse I. Fossati , come tanti artisti che hanno dato l’anima alla loro creazione,ha sentito la necessità del “retiro”, del riposo, e l’esigenza di cambiare vita. Certo dispiace perdere grandi artisti , seri professionisti, ma posso capire a fondo la sua scelta. La passione consuma, “beve” le energie che prima o poi si esauriscono.Nella sua decisione c’è il positivo messaggio del continuare a trasformarsi,di trovare altri stimoli, sotto il cielo stellato . Che poesia nelle sue metaforiche parole!
Mi ha colpito il passaggio di Fossati sulla voglia di guardare il mondo, da oggi in poi, senza il diaframma del possibile uso di qualche elemento della realtà nella sua musica. Ivano ha oggi voglia di una nuova libertà. Accettarlo sarà il nostro atto di gratitudine verso un grande artista. Es.
Dichiarazioni, come quella recente di Ivano Fossati ( che anch’io ho appreso a “Che tempo che fa”), francamente mi lasciano perplessa. Mi chiedo, infatti: perchè annunciare pubblicamente, con largo anticipo, di “voler lasciare la scena”, salvo poi ricredersi…? Perchè annunciarlo alla vigilia di una lunga serie di concerti già programmati in varie città italiane? Cambiava qualcosa per l’artista, e per tutti noi, se la notizia veniva comunicata a tournée finita? Penso che ci si possa ritirare dalla scena anche senza far troppo rumore….
Non me ne vogliano i tanti fans di Ivano Fossati, che apprezzo.