VACANZA: dal latino “vacare“, “mancare”, “essere vuoti”. Quindi la “vacanza” è propriamente il luogo del vuoto rispetto a ciò che è il nostro quotidiano, cioè il nostro pieno. Fare il vuoto dentro per poter fare nuovo spazio. Col tempo che dimentica il suo ruolo. E noi che sorridiamo perché le lancette hanno perso la loro corsa. L’ “Elogio del riposo”, come scrisse Paul Morand.