La Festa della Repubblica Italiana si celebra il 2 giugno in ricordo della nascita della nazione.
Il 2 e il 3 giugno 1946 si tenne infatti il referendum istituzionale con cui gli italiani si espressero sulla forma di governo (repubblica o monarchia) da dare al Paese dopo la caduta del fascismo.
Attualmente il cerimoniale prevede la deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto presso l’Altare della Patria e una parata militare, a cui prendono parte tutte le Forze Armate, alla presenza delle più alte cariche dello Stato. La cerimonia prosegue nel pomeriggio con esecuzioni musicali dei complessi bandistici delle Forze Armate nei giardini, aperti in questa giornata al pubblico, del palazzo del Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica Italiana.
Il 2 giugno italiano celebra la nascita della nazione, in modo simile al 4 luglio statunitense (giorno in cui nel 1776 fu firmata la dichiarazione d’indipendenza) e al 14 luglio francese (anniversario della Presa della Bastiglia avvenuta nel 1789).
Emozionante la giornata del 2 giugno, una ricorrenza che quest’anno ha una valenza ancora maggiore, cadendo nel l’anno del centocinquantenario dell’Unità d’Italia.
Di nuovo le frecce tricolore hanno striato il cielo romano con i colori sembolo della nostra terra, a ricordare che non dobbiamo dimenticare quanto sangue è stato versato per garantire a noi tutti noi la libertà di vivere e id esprimere il nostro pensiero.
Le eroiche parate non siano circoscritte alle giornate di ricorrenza, bensi’ insinuino in noi un permanente sentimento di civiltà.